L'ALFABETO DEL SESSO: LETTERA F

L'ALFABETO DEL SESSO: LETTERA F

Ragazzi cari, oggi mi sento davvero generosa, ed è per questo che vi regalo un piccolo “pamphlet” dedicato alla lettera F. Quale miglior parola, se non Fica, per iniziare a degustarlo? Allora, senza porre altro indugio in mezzo, andiamo a iniziare.

Fica

Il termine Fica ha diversi significati. Regionalmente (in Sicilia per la precisione), indica il frutto del Fico. Probabile l'estensione al significato volgare per via della suggestiva somiglianza tra la vulva e il frutto quando è stato aperto. Figurativamente indica una donna sessualmente attraente.

Fregna

Termine volgare per Vulva, in senso figurato sta a indicare una donna attraente. L’etimologia è incerta, taluni l'avvicinano a fregna come pietra grigia, altri le danno il significato di spaccatura di roccia da cui scorre l'acqua. Ipotizzabile derivazione dal nome della dea nordica Freja, assimilabile a Venere, dea della bellezza e dell'amore.

Fallo

Il termine fallo deriva dal latino Fallum, ossia errore, inganno. Fallare vuol dire sbagliare. Ma fallo viene utilizzato per indicare anche l’organo genitale maschile. Magari a causa del primo maschio che “fallò” durante un amplesso. Comunque, come avrebbe ben potuto dire un noto giornalista sportivo, “se si trattasse del fallo che intendo io, si guarderebbero bene dal fischiarlo”.

Fallico

Rappresentazione simbolica dell’organo sessuale maschile in erezione, spesso associate al culto della fertilità.

Facesitting

Il facesitting, anche noto come queening o kinging quando a esercitarlo è rispettivamente una donna oppure un uomo, è una pratica sessuale nella quale uno dei partner si siede sul volto dell'altro partner, in modo da consentire o da forzare (a seconda dei casi) il contatto oro-genitale o oro-anale, giungendo all'adorazione dell'ano o di altre parti del corpo limitrofe ad esso (feticismo).

Il facesitting rappresenta anche una posizione alternativa per praticare il cunnilingus (oppure la fellatio) o l'anilingus. In questo modo, entrambi i partner possono contemporaneamente ricevere il sesso orale con una posizione del 69.

Fetish

Attinente o ispirato a feticismo, con particolare riferimento a capi d’abbigliamento o ad accessori eroticamente aggressivi.

Feromoni

I feromoni sono segnali chimici che facilitano la socializzazione tra partner, giocando un ruolo importante nel comportamento e nell’eccitazione sessuale, finalizzato all’accoppiamento.

Fimosi

La fimosi è un restringimento del prepuzio, ossia quella porzione di pelle che serve a proteggere il glande. La fimosi può provocare dolore durante l’erezione.

Fornicare

In ambito religioso, la fornicazione consiste nell’avere rapporti sessuali peccaminosi, perché compiuti al di fuori del matrimonio. Per estensione, avere rapporti sessuali con persone diverse dal coniuge.

Frenulo

Il frenulo, o freno (in latino frenulum), è un tessuto che collega diverse parti degli organi o del corpo e ne permette o limita il movimento.

Il frenulo del pene è il sottile lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio.

French kiss

Il french kiss è il bacio alla francese, il bacio durante il quale i due partner si esplorano la bocca con la lingua. E’ molto importante per l’eccitazione sessuale.

Foot Job

E’ un tipo di masturbazione praticata con i piedi. Ci vogliono preparazione fisica e controllo quasi perfetto dei piedi.

Fisting

Il fisting è una pratica sessuale, che consiste nell’inserire l’intera mano o anche due contemporaneamente, dentro la vagina o l’ano. Naturalmente richiede una certa predisposizione fisica per poter estendere l’elasticità dei tessuti per non correre il rischio di provocare seri e dolorosi traumi.

Fellatio

Stimolazione dei genitali maschili del partner attraverso l’uso della bocca.

Feticismo

Parafilia, prevede l’uso di oggetti o parti del corpo non attinenti la sessualità al fine di attivare/aumentare l’eccitazione.

Feticismo di travestimento

Parafilia, eccitazione e/o piacere sessuale nell’indossare abiti del sesso opposto.

Figging

Pratica sessuale consistente nell’infilare nell’ano zenzero fresco e sbucciato, al fine di provocare sensazione di bruciore senza avere poi danni permanenti. Spesso usata in contesti BDSM, ma non solo.

Flato vaginale

O queefing, ossia una rumorosa espulsione di aria dalla vagina.

Frigidità

Desiderio e/o piacere sessuale scarso o mancante nella donna. Fenomeno di origine per lo più psichica.

Frottage

Il frottage (dal francese frotter, strofinare) è una pratica sessuale che consiste nello sfregamento di una qualsiasi zona del corpo, in particolare i genitali e le zone erogene, sul corpo di uno o più partner sessuali. E’ la più comune pratica sessuale durante la quale non vi è alcuna penetrazione.

Frotteurismo

Parafilia, porta un soggetto a palpeggiare persone non consenzienti, non raramente in luoghi pubblici.

Fucking Machine

Dispositivi meccanici che consentono la penetrazione vaginale e/o anale automatica, con un angolo di rotazione regolabile e una velocità di penetrazione controllabile.

Furnifilia

Pratica erotica consistente nel rendere un soggetto simile a un oggetto di arredamento.

Come ogni volta, l’alfabeto del sesso ci impone un approfondimento, per abbinare piacere e cultura. Oggi, il termine che approfondiremo è Findom. Leggete ragazzi, è davvero interessan… oooops, stavo per dire una brutta parola, un termine abiurato dal mio editore.

FINDOM

Mai sentito parlare di Findom? Siamo nell’ambito dei feticismi sessuali, per la precisione del mondo del BDSM.
Sì, perché Findom è l’abbreviazione del nome completo di questo feticismo, cioè «Financial Domination», quindi afferente al mondo dei rapporti di dominazione-sottomissione.
Il Findom si caratterizza per una specifica dinamica di potere: una parte dominante (solitamente donna, che si chiama domme) “sfrutta” economicamente la parte sottomessa (solitamente uomo), la quale prova piacere sessuale in tale tipologia di relazione, cioè l’arrendersi al potere della dominatrice.

La particolarità del Findom, tuttavia, è che non comporta pratiche sessuali (né adorazioni di parti del corpo, come per esempio i piedi, di nessun tipo tra dominatrice e schiavo. Nella maggior parte dei casi, la dominatrice e il sottomesso non si incontrano mai. I contatti sono online e non implicano il coinvolgimento di pratiche erotiche.

Findom, chi lo pratica

Cosa spinge un uomo a cercare una relazione findom? Le spiegazioni più diffuse arrivano da Steve (nome di fantasia), una fonte che ha raccontato a The Independent, i dettagli del mondo della Financial Domination.

«Il fattore di eccitazione deriva dal pensiero che la dominatrice stia invadendo quello spazio personalissimo ed intimo che sono le vostre finanze. Non a caso oramai la gente misura la propria autostima con i soldi – ha spiegato l’uomo – Il dominio finanziario raccoglie questa nozione di esseri umani e la arma come qualcosa di stravagante. È intimità, in un modo molto capitalistico e masochista».

Secondo la fonte del giornale, la maggior parte dei sottomessi è accomunato da una bassa autostima e dall’«incapacità di affrontare il rifiuto, l'umiliazione, la solitudine, la paura di essere indesiderati e ridondanti nella società frenetica di oggi».

Nella mentalità di uno schiavo dei soldi, l’eccitazione deriva quando entra «nella zona in cui è libero da tutti i suoi problemi e preoccupazioni», cioè quando trasferisce denaro alla sua domme.

Il feticismo Findom, tuttavia, è piuttosto pericoloso: ci sono tante storie di persone che sono andate in rovina. Anche perché, come ha raccontato il misterioso Steve, «non appena si torna con i piedi per terra, ci si ritrova con il portafogli vuoto e la testa piena di rimpianti».

Findom, i termini

Per conoscere qualche dettaglio in più, c’è perfino un sito di riferimento (findom). A cominciare dalla terminologia con cui viene chiamato il sottomesso: «money slave», «money pig», «pay piggy». Come si può intuire dalla traduzione, si tratta di insulti con riferimento alla sottomissione economica, di chi paga.

Findom, come funziona

Sempre stando a cosa riporta il web dedicato, in una relazione findom si individuano tre fasi: quella dei regali, quella della tassa o decima, quella delle offerte libere. Nella prima fase, lo schiavo comincia a pagare qualsiasi cosa desideri la padrona – il termine “regali”, in realtà, non adatto, perché si parla piuttosto di “sacrifici”. La seconda fase è quella della tassa (o decima), in cui il sottomesso versa il 10% del proprio stipendio dal proprio conto corrente a quello della dominatrice. Poi ci sono le offerte libere, quindi pagamenti una tantum che lo schiavo, fa alla padrona. Nei casi più estremi, la domme ha il controllo totale del conto in banca del sottomesso.

Per capire meglio i fenomeno e, perché no, ficcare il naso un po’ più dentro, leggete questo racconto:

La dominazione finanziaria mi ha rovinato la vita

Nel mio caso, è iniziato tutto con gli spettacolini in webcam. La prima volta che ho pagato per vederne uno, l'ho fatto per noia. Avevo un po' di tempo libero e la mia fidanzata Rachel non c'era, e avevo pensato di regalarmi una costosa sessione di di masturbazione. Non avrei mai pensato di diventare un "pay pig," termine con cui si indicano le persone dipendenti dalla dominazione finanziaria. Mi è successo per caso.

Stranamente, ho scoperto che ero più eccitato dall'idea di pagare che non dal corpo della bella ragazza sullo schermo. Mi piaceva l'idea che quasi certamente mi disprezzasse ma che allo stesso tempo fosse felice di accettare il mio denaro. C'era qualcosa di eccitante e insieme di umiliante in tutto ciò, e in men che non si dica mi sono ritrovato a pagare per degli spettacoli in webcam ogni volta che ero solo a casa.

A questo punto spendevo circa 50 dollari alla settimana e potevo tranquillamente permettermi la mia perversione. Ma quando ho scoperto una camgirl che sul suo profilo si diceva disponibile a fare "dominazione finanziaria" è cambiato tutto. Per capire di cosa si trattasse ho dovuto cercare su Google, e ci ho trovato pagine su pagine di donne bellissime che si divertivano a umiliare gli uomini per soldi. Non si spogliavano nemmeno, non facevano nulla di sessuale. Forse la cosa vi sorprenderà, ma questo fatto per me era ancora più interessante.

Le vedevo come delle principesse sadiche che sfruttavano i pervertiti come me per riempirsi le tasche, e ne sono diventato subito dipendente. Il piacere che la cosa mi provocava era simile a quello che deriva dal sadomaso, solo che invece di godere del dolore fisico godevo dell'umiliazione di  farmi svuotare il conto in banca. Subito dopo ogni sessione, mi masturbavo furiosamente e gli orgasmi che ne derivavano erano mille volte più forti di quelli che avevo quando facevo sesso con Rachel.

La differenza tra le camgirl tradizionali e le dominatrici finanziarie è che le prime ti chiedono gentilmente di spendere più soldi, mentre le seconde ti pressano il più possibile perché tu continui a spendere. Sono davvero spietate, e a molte di loro non interessa nulla dell'impatto che può avere la loro avidità sulla tua vita. Sono passato molto velocemente dallo spendere 10 dollari ogni tanto al bruciarne 500 in una singola seduta. Più davo soldi alle dominatrici, più loro me ne chiedevano. Le cose mi stavano per sfuggire di mano, ma mi mancava la forza di volontà per smettere. Ormai per me la dominazione finanziaria non era più una perversione innocua, ma una vera e propria dipendenza.

Ben presto sono arrivato al punto in cui ero costantemente al verde, nonostante avessi un lavoro a tempo pieno. In realtà, la mia situazione mi causava ancora più piacere durate le sedute. Mi faceva sentire anche più umiliato, e quindi ancora più eccitato. Il problema era che non c'era modo di saziare la sete di denaro di quelle divinità. Quando non avevo più soldi da spendere, rubavo i gioielli di Rachel per darli alle dominatrici. Non ho mai detto loro che erano rubati, ma ho sempre sostenuto di averli comprati apposta. Mi dicevano che preferivano i contanti, ma poi finivano sempre per accettare.

A un certo punto ho anche iniziato a rubare cibo e beni di prima necessità così da risparmiare soldi per spenderli durante le sedute in webcam. Rubare nei negozi è stato facile, anche se prima di cadere in questa spirale di dipendenza non avevo mai commesso reati. A volte mi sentivo in colpa e mi dicevo che quello sarebbe stato l'ultimo furto. Mi convincevo che avrei smesso con la dominazione finanziaria una volta per tutte. Ma sapevo che mi stavo prendendo in giro e che presto ci sarei ricaduto di nuovo.

Anche i miei amici sono stati vittime della mia cleptomania. Rubavo i gioielli di chiunque fosse abbastanza ignaro da permettermi di entrare in casa sua. Stavo attento a prendere sempre solo una o due cose, di solito quelle più piccole, così che il proprietario avrebbe pensato di averle perse. L'eccitazione che provavo quando facevo questi regali alle camgirl non era forte quanto quella che derivava dal pagarle in contanti, ma era sempre meglio di niente. Per compiacerle mi masturbavo alla velocità che dicevano loro, mentre nella mia testa immaginavo scene in cui gli dicevo quanta fatica mi costasse farle felici e loro ridevano di me e mi rispondevano insultandomi.

A un certo punto ho pensato seriamente di prostituirmi. Ero su Craigslist e ho visto un annuncio messo da un ragazzo gay che si diceva disposto a pagare per fare un pompino a un uomo etero. L'idea di dovermi sottoporre a quest'atto degradante per guadagnare abbastanza soldi e poter pagare le mie dominatrici mi piaceva, ma se una parte di me era eccitata l'altra era inorridita. Il pensiero di un rapporto omosessuale non mi piaceva, ma l'idea di raccontarlo a una dominatrice e di farmi deridere da lei me lo faceva venire duro.

Alla fine non ho mai risposto a quell'annuncio su Craigslist. Ho pensato che il ragazzo gay si sarebbe probabilmente chiesto perché un uomo etero con un buon lavoro fosse disposto a farselo succhiare da uno sconosciuto per soldi. Sarebbe stata una situazione molto imbarazzante e la mia naturale timidezza mi ha impedito di andare fino in fondo. Ma il semplice fatto di aver preso in considerazione la possibilità oggi mi fa stare male. Mi mostra davvero fino a che punto si era spinta la mia dipendenza.

Alla fine Rachel si è resa conto che le sue cose stavano scomparendo e mi ha affrontato. Avevo notato che non dormivo bene e che sembravo malato e pensava avessi problemi di droga. In realtà, i giorni in cui non riuscivo a dormire erano quelli in cui non potevo permettermi di pagare una dominatrice. La mia mente correva velocissima e rimanevo sveglio a pensare a modi per fare soldi. Le ho detto che non c'era niente di cui preoccuparsi, ma lei non mi è sembrata convinta. Era arrabbiata perché avevo rubato le sue cose e voleva delle risposte. Avrei voluto parlarle della strana dipendenza che mi stava rovinando la vita e dirle che avevo bisogno di aiuto, ma ho avuto paura che mi avrebbe lasciato, così ho mentito e le ho detto che sì, facevo uso di droghe. Non mi avrebbe mai creduto se le avessi detto che andava tutto bene, e ho pensato che avrebbe capito più facilmente un problema relativamente normale come la droga rispetto a una strana dipendenza sessuale.

Rachel ha pianto e mi ha abbracciato, dicendomi che avremmo superato tutto quanto. Sono rimasto sorpreso da quanto volesse starmi accanto, e la cosa mi ha fatto sentire ancora più in colpa per averle mentito. "Va bene," mi ha detto. "Insieme possiamo farcela."

Dopo, ho smesso di rubare le sue cose e ho ridotto le mie spese per convincerla che stavo combattendo contro un'inesistente tossicodipendenza. Per fortuna, Rachel è cresciuta nella bambagia e non sa molto sulle droghe, per cui è stato piuttosto facile convincerla. Nel frattempo ho regolato di conseguenza anche la mia dipendenza dalla dominazione finanziaria. Le ho detto che mi stavo disintossicando pian piano dall'eroina, e ho regolato di conseguenza la quantità di soldi che spendevo in dominazione finanziaria.Per fortuna, sono riuscito a riportare le cose a un livello gestibile e a salvare il nostro rapporto.

Ancora oggi, Rachel ignora che ho speso tutti quei soldi per la dominazione finanziaria. Dopo la mia finta disintossicazione, è convinta che le cose siano tornate alla normalità. A volte è sospettosa e mi chiede se mi faccio ancora, ma le giuro che non è così. Mentirle mi fa stare male, ma devo farlo per coprire tutte le bugie che le ho raccontato in passato. Mi chiedo spesso se sarò mai in grado, un giorno, di raccontarle la verità.

Spendo ancora almeno 100 dollari a settimana in dominazione finanziaria, anche se non si tratta più di una dipendenza che controlla ogni aspetto della mia vita. Se penso che le dominatrici finanziarie siano responsabili della mia situazione? Non proprio. Non sono le persone più gentili del, mondo, ma se lo fossero nessuno gli darebbe dei soldi quindi immagino che siano costrette a comportarsi così. Si guadagnano da vivere in modo onesto e senza fare niente di illegale, per cui non si può dare la colpa a loro.

Piuttosto, credo che il principale colpevole sia lo stigma sulle dipendenze sessuali. Se non fossi stato così imbarazzato dal fatto di esser uno schiavo finanziario, avrei chiesto aiuto. Invece, ancora oggi sto combattendo contro la mia dipendenza. E sono certo che al mondo ci sono migliaia di altre persone con dipendenze assurde simili alla mia. Essere dipendenti da qualcosa fa schifo, ma essere dipendenti da una cosa insensata come la dominazione finanziaria è ancora più brutto. L'unica soluzione, per quanto mi riguarda, è trovare la forza di tornare alla normalità—tornare in un posto in cui non devo più vergognarmi.

Storia incredibile, non credete anche voi?

Ok, per oggi è tutto, ci rivediamo tra due settimane con nuove, stimolanti ed eccitanti paroline.