Il signor Tino risponde:... se non te la dà, un motivo ci sarà!
Sono fidanzato con una bella gnocca e conviviamo in una bella mansardina vicino al Portello. A letto non facciamo scintille, e dall’ultima volta che abbiamo scopato è passato più di un anno. Lei mi dice: “Scusa, ma proprio non sono interessata”. A volte mi chiede se sono deluso, e le rispondo qualcosa come: “Beh, mi manca”. E lei: “Magari uno di questi giorni. Ma la cosa importante è che ci vogliamo bene, giusto?”. Prima del mio ultimo compleanno mi ha chiesto che regalo volessi. Ho risposto: “Una sega col sapone”. Sarebbe stato il massimo del sesso che avrei fatto in tutto l’anno. Ma arrivato il giorno, l’unica cosa che ho ricevuto è stato un discorso sul fatto che mi vuole bene ma non mi ama. La mia domanda: come fa un uomo del XXI secolo a spiegare alla donna con cui sta che per lui il sesso è importante, ma senza farla sembrare una minaccia? Se le dicessi che intendo lasciarla a meno che la nostra vita sessuale non migliori – e di sicuro ci ho pensato – probabilmente me la “darebbe” per salvare il rapporto. Soffre di sindrome dell’abbandono, e ho paura che lasciarla sarebbe devastante. A me va di fare sesso solo con una persona che ha voglia di farlo con me, non certo perché costretta. Che devo fare? Io la amo, ma non voglio un rapporto in cui il sesso non esiste, non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione simile. Il fatto stesso di essere qui in RR la dice tutta sulla soluzione che avrei trovato ma sono sicuro che non mi basta.
–Non Me La Da
Un conto è diventare minacciosi, evitare comportamenti coercitivi anche involontari ed essere coscienti che le donne vengono educate dalla società a rimettersi agli uomini, e gli uomini a sentirsi in diritto di gestire il corpo delle donne, NMLD, un altro è diventare un cazzo di zerbino. Lei non ti ama – te l’ha detto – e con te non ci vuole scopare, né vuole farti seghe col sapone. Se non vuoi che te la dia solo per non perderti – ovvero che scopi con te in modo forzato – allora non dargliene la possibilità. Il che significa lasciarla, NMLD, e non mettersi a trattare le condizioni per rimanere insieme (“…Dimmi che mi ami anche se è una bugia… Una triste sega annuale col sapone nel giorno del mio compleanno…” e cazzate del genere).
Non è una pretesa assurda volere un rapporto sentimentale basato sia sull’amore che su una piena sessualità, NMLD, e un uomo può esprimere i suoi desideri senza sbattere l’uccello sul tavolo. Il problema della tua ragazza può anche essere un mistero – magari è lei (che non riesce ad avere rapporti sentimentali e insieme sessuali), magari sei tu (che non l’hai mai eccitata o hai fatto qualcosa che le ha disintegrato la libido) – ma tu non sei costretto a portare avanti all’infinito una relazione che non ti appaga solo perché temi che se la lasciassi per lei sarebbe devastante.
E poi la devastazione può funzionare in due modi. Se la lasci tu, NMLD, per lei la devastazione sarà immediata, come l’impatto di un uragano. Se però resti, a farti devastare sarai tu, ma in un modo graduale che richiederà anni, come l’erosione degli scogli. La distruzione della tua autostima e della tua sicurezza sessuale potrebbe richiedere tanti anni, ma è già cominciata. È molto più probabile che si riprenda lei dalla devastazione che le procurerai lasciandola – farsi lasciare è un’esperienza comune, dalla quale quasi tutti si risollevano – che tu da quella che sperimenterai rimanendo. Le tue gonadi, il rispetto di te stesso e il tuo istinto di autoconservazione devono essere in casa da qualche parte. Recuperali e vattene. Per quel che riguarda infine la tua frequentazione di RR male non ti fa, anzi. Io questa “soluzione” la terrei buona anche per il futuro, qualunque esso sia.