THE MOMENT AFTER: OSSIA, IL POST COITO.

Tutti noi abbiamo una personale rappresentazione del momento dopo l’atto sessuale, il coito, l’accoppiamento, l’amplesso. La mia personale rappresentazione è un pò sbiadita, un pò come le immagini riprodotte da un vecchio televisore in bianco e nero a valvole, che solo pochissimi di voi ricorderanno.
In ogni caso, sono ancora capace di mettere insieme ricordi lontani e immaginazione, ma state tranquilli, non è della mia rappresentazione dei momenti post coito che voglio parlarvi. In questo articolo vorrei presentarvi una particolare serie di lavori dell’artista serbo Milan Nenezic, nato a Belgrado, Serbia nel 1983, chiamata “The Moment After”. Mai titolo fu più preciso perché ci si riferisce proprio a quel momento lì, il post coito, quello della sigaretta, delle coccole, del pisolino o della fuga dalla camera da letto dipendendo dalle circostanze. Quadri erotici, evocativi, veristi e con un uso personale e spregiudicato del colore.
Un “moment after”, come potete vedere, declinato interamente al femminile. In queste opere l’uomo, il maschio, è un’assenza, si percepisce che è appena andato via lasciando dietro di sé rabbia, soddisfazione, desiderio insoddisfatto, attesa (forse di un prossimo incontro), vergogna e altri sentimenti, altre emozioni che potete indovinare guardando le opere che ho aggiunto a queste poche parole. A proposito di parole, vi lascio con quelle dell’artista, alle quali seguono alcune delle sue opere della serie The Moment After.
“La serie Moment After rappresenta un mondo nascosto di intimità e la sua bellezza nei momenti dell'eternità. Ho avuto il privilegio di essere ammesso all'esistenza privata di diversi tipi di individui come testimone dell'apertura e della creazione del proprio universo. Quei momenti di libertà che passano così veloci; eppure, restano dentro di noi per sempre. È anche la rappresentazione dell'esistenza in costante flusso di ciò che era prima e di ciò che verrà dopo. Nel mio lavoro, ho a che fare con il corpo umano, la percezione umana, il modo in cui vediamo noi stessi e ci proiettiamo nel mondo esterno. Sono particolarmente interessato a diversi stati di coscienza, il loro impatto sulla percezione del tempo e dello spazio – ciò che chiamiamo realtà. Credo che ogni stato d’animo possa influenzare in che modo verrà visualizzata la questione.





