La rubrica del sig. Tino - marito ferito indesiderato.

La rubrica del sig. Tino - marito ferito indesiderato.

Sono un ammiratore nonché fedelissimo delle ragazze di RR cui verso generose percentuali del mio stipendio. Alla radice della mia passione per le Girls c’è un mio problema: nei primi due anni dei ventitré di matrimonio, mia moglie ha annunciato che non voleva baciarmi né fare sesso orale. Diversi anni fa ha avuto un amante, e mi ha confessato che non l’ha baciato, ma gli ha fatto diversi pompini. Perché lui sì e io no? Io ho sempre una voglia forte, ma mi rendo conto che non ho più voglia di fare sesso con mia moglie: i preliminari non esistono, e dopo qualche minuto mi dice sempre di sbrigarmi. Non mi sento desiderato, e sinceramente non la desidero più. Ormai mi piace pagare le ragazze perché mi facciano felice. Tu cosa ne pensi?

– Marito Ferito Indesiderato

Prima di dirti che cosa penso della tua email, MFI, preferisco dirti in cosa vorrei trasformarla: in una macchina del tempo. Potessi trasformare tutti quei pixel, quel codice, eccetera, in una vera macchina del tempo, ti riporterei di peso al giorno del tuo matrimonio – cercando di dissuaderti dallo sposare tua moglie – o a 2 anni dopo, cercando di convincerti a lasciarla. Ma siccome le macchine del tempo non esistono, almeno non ancora, siamo costretti a parlare della situazione presente.

Tua moglie non è attratta da te, non lo è mai stata, o non lo è più da tanto, tanto tempo. E adesso la cosa è diventata reciproca: nemmeno tu sei più attratto da lei. Se poi davvero ti chiedi come mai abbia limonato e allegramente sbocchinato quell’altra persona – l’amante – quando con te non lo fa da più di vent’anni (“Perché lui sì e io no?”), MFI, la risposta è dolorosa quanto ovvia: dall’amante tua moglie era attratta (e dunque con lui sì), mentre da te non lo è (e dunque con te no).

Ma è anche possibile che tua moglie da te sia stata attratta, molto tempo fa; ipotizzo che mentre eravate fidanzati, e in quella ventina di mesi di matrimonio, ti abbia baciato e fatto pompini (se non avesse mai cominciato, non avrebbe dovuto annunciare che avrebbe smesso). Ma a un certo punto, relativamente presto, il suo desiderio di ingoiare la tua saliva e succhiare il tuo uccello, si è dissolto. È possibile che anche il desiderio di ingoiare/succhiare la saliva/l’uccello del suo amante fosse destinato a dissolversi dopo un periodo di tempo analogo. Ci sono persone che faticano a sostenere la continuità del desiderio.

È anche possibile, naturalmente, che il problema non sia tua moglie. Potresti essere tu ad aver detto o fatto qualcosa che le ha azzerato il desiderio. Oppure chissà, magari la tua igiene personale lascia a desiderare (negli anni ho ricevuto un’infinità di lettere da donne i cui mariti si rifiutavano di lavarsi i denti e/o non si pulivano il culo come si deve). O magari sei emotivamente distante, freddo, sprezzante o totalmente negato a letto. O forse il problema non sei nemmeno tu!

So pochissimo però di una cosa sono certo: se puoi andartene, dovresti farlo. Ma se decidi di rimanere perché lo vuoi, o perché andartene è impensabile per motivi culturali o religiosi o economici… beh, considerato che da anni tua moglie non ha più voglia di scopare con te, e che nemmeno tu hai più voglia di scopare con lei, sarebbe il caso che vi sollevaste reciprocamente dal patto di monogamia che avete stretto più di vent’anni fa e magari potresti raccontarle dei tuoi divertimenti con le ragazze conosciute attraverso RR. Se riuscite ad adeguare le vostre aspettative – se tutti e due accettate di trasformare questo matrimonio in un rapporto platonico, ovvero di essere amici e compagni di vita, ma non partner sentimentali e sessuali – allora forse potreste arrivare ad apprezzarlo per quello che è. Ma per riuscirci dovete superare la rabbia e la delusione che provate per ciò che non è. E per essere chiari: se diventa un matrimonio platonico, dovete entrambi essere liberi di fare sesso con altri.