Il signor Tino risponde... a un sognatore

Sono un po’ strano per i miei 37 anni, piacente, apparentemente sono etero… ma quest’anno (il periodo della mia vita adulta in cui ho visto meno figa in assoluto, togliendo le pay direi uno zero assoluto) ho avuto ricorrenti sogni erotici in cui me lo succhiavo da solo. Sarà successo una decina di volte in tutto, e mi sono goduto l’esperienza in entrambi i ruoli. Secondo te cosa vuol dire? Mi si sta risvegliando una qualche bisessualità latente o è solo la disperazione? Devo seguire il richiamo? Mi piacerebbero i maschi se li provassi? Eppure, con le donne, seppur professioniste pay, io godo sempre come un riccio!

– Oniromante Fantasia Urobora

Di solito non ammetto le firme troppo complicate, OFU, ma per la tua faccio un’eccezione perché è stupenda (risparmio agli altri lettori la fatica di googolare: l’oniromanzia è l’interpretazione dei sogni intesa come previsione del futuro, e l’uroboro è l’immagine di un serpente che si inghiotte la coda, spesso usata per simboleggiare l’infinito).

Ciò detto, non so se tu ti sia fatto influenzare dagli studi classici e i pettegolezzi girati intorno alla figura del Vate o se molto più prosaicamente tu abbia ricevuto davvero una chiamata che ora devi seguire, ma ti direi di cominciare a fare un po’ di stretching per riuscire a succhiartelo da solo. Sempre che tu: 1) diventi abbastanza flessibile; 2) ce l’abbia lungo abbastanza.

Ma il desiderio di succhiarselo – come il tentativo, riuscito o meno, di farlo – non è in sé prova di bisessualità o omosessualità latente. Do per scontato che ti masturbi da più di vent’anni, mio tenero OFU, e non essendoci niente di gay nelle seghe che ti sei fatto, non c’è niente di gay nemmeno nei pompini che sogni di farti.