Il signor Tino risponde:... siamo di fronte al declino del sesso?

Il signor Tino risponde:... siamo di fronte al declino del sesso?

Tino, ti scriviamo in coppia. Una coppia un po’ particolare ah ah…

Siamo una escort e il suo cliente (!). Stavamo amabilmente conversando dopo un sano amplesso senza compromessi e ci lamentavamo un po’ da parte mia (femmina escort) del calo dei guadagni e da parte mia (maschio punter) del calo del desiderio (?).

Insomma, secondo noi e tanti altri amici, amiche, colleghe… ci troviamo di fronte al Declino del Sesso. Tu che ne pensi?

Coppia Affiatata Ma Non Innamorata

Carissimi CAMNI, innanzitutto vivissimi complimenti per la costituzione della vostra anomala coppia. Sto immaginando voi due che mi scrivete ancora nudi e umidi, coi vostri caldi corpi aderenti l’uno all’altra mentre, sdraiati chiappe all’aria, digitate sul pc la domanda a me destinata… un’immagine che definirei lasciva. Un po’ alla “Les Liaisons dangereuses”.

Poi entro, o meglio penetro nell’argomento da voi propostomi e vi confesso che temo abbiate ragione, il declino del sesso è un fenomeno reale. Di fatto innegabilmente presente in alcune delle società contemporanee più evolute, compresa la nostra.

I motivi? Il primo: l’evoluzione delle relazioni e dei modelli familiari, l'aumento dei divorzi, delle famiglie monoparentali e delle relazioni non tradizionali ha portato a un cambiamento nella struttura e nel concetto stesso di famiglia. Questo ha influenzato le dinamiche sessuali e certamente ridotto il desiderio e le opportunità di avere rapporti sessuali.

Anche il progresso tecnologico ha introdotto nuovi elementi nella nostra vita, elementi che possono competere con l'interesse per il sesso. L'avvento dei dispositivi mobili, dei social media e dello streaming di contenuti ha notevolmente aumentato la disponibilità di distrazioni digitali. Le persone possono facilmente trascorrere ore giorni settimane sui loro telefoni o computer, lasciando meno tempo, meno energia e meno soprattutto meno pensieri per la sessualità. Siamo bombardati da notizie da ogni lato, veniamo saturati e non troviamo spazio per la noia, da sempre grande amica delle fantasie cazzo duro. Altro fattore che contribuisce al crescente disinteresse per la figa sono stress e stili di vita frenetici. Le pressioni legate al lavoro, alla famiglia e alle responsabilità quotidiane possono influire negativamente sulla libido e sul desiderio sessuale. Quando si è costantemente sopraffatti dallo stress, la sessualità può diventare una delle prime cose a essere trascurate.

Com’è che si diceva nel secolo scorso sulla spiaggia di Mergellina? “O cazz nun vò penziaere” E via di seguito con “A stanchezza s’appoia ‘ncoppo ‘ò cazz”.. Detti sempre di moda. Mentre ormai superato è l’altro motto “A putenza 'e l'ommo è 'a vrachetta.”

Eh sì, ormai dentro alle braghe teniamo lo smartphone.

E’ sensato anche correlare il desiderio ammosciato all'aumento dei disturbi sessuali e delle disfunzioni derivanti da ansia e depressione. L'incapacità di raggiungere o mantenere l'eccitazione sessuale può portare a una diminuzione del desiderio e della frequenza dei rapporti sessuali.

Cambiando punto di vista però, direi che è importante sottolineare che il crollo del sesso nella hit parade degli interessi, non deve essere percepito come un problema universale o intrinsecamente negativo. Le preferenze e le priorità sessuali possono variare notevolmente da persona a persona, e alcune persone possono scegliere di avere meno rapporti sessuali o di non impegnarsi in attività sessuali per una serie di ragioni personali. Tuttavia, se il declino del sesso diventa un problema per una coppia o una persona, è consigliabile cercare supporto professionale, come la consulenza sessuale o di coppia, per affrontare la questione e trovare soluzioni adeguate.

Il fatto che vi siate rivolti a me signor Tino dispensatore di viagra mentale, già indica che avete deciso, chiedendomi un’opinione, di chiedere aiuto.

Essere consapevoli e dare un nome ai problemi è già un inizio di cura.

Per concludere a mo’ di eiaculazione discorsiva, direi che possiamo lavorare su una combinazione di fattori negativi: sociali, tecnologici, psicologici e personali.

Comprenderli può aiutare a contestualizzare meglio il fenomeno e ad adottare strategie per affrontarlo. Ma attenzione, dedicarcisi SOLO se necessario.

È importante ricordare infine, cari CAMNI, che non ce l’abbiamo tutti lungo 15 cm né che tutti indistintamente dai 12 anni ci siamo ammazzati di seghe fino alla post-adolescenza…

Voglio dire: la sessualità è un aspetto complesso e unico nella vita di ogni individuo, e il desiderio sessuale può variare in modo significativo da persona a persona.

Adesso CAMNI mi auguro passiate al secondo round, in barba al declino.

E poi magari poi trastullatevi con una lettura intelligente, che ha approfondisce benissimo il tema:

Copertina libro "Il declino del desiderio" scritto da Luigi Zoja