Il signor Tino e la disfunzione erettile

Il signor Tino e la disfunzione erettile

Tinooooo non mi tira più. Sono molto più numerose le cilecche che non le piene erezioni. Che faccio? Perché mi succede? Come faccio? Sono ancora giovane anche se da poco ho passato la boa del mezzo secolo… eccheccazzo!

_Non Più Duro

Allora, prima di tutto, mio caro NPD, anche a buon uso di tutti coloro che lo riterranno utile, mi approccio al problema scientificamente. E per chiamare le cose col loro nome definiamo DISFUNZIONE ERETTILE questa situazione davvero di merda di quando il cazzo rimane moscio nel momento in cui vorremmo fosse duro. Tu hai superato la cinquantina ma ahimè il problema è purtroppo estremamente diffuso a tutte le età.

Secondo le statistiche dell’Associazione degli Andrologi Italiani sono oltre 3 milioni gli uomini che soffrono di problemi di erezione più o meno occasionale, e spesso si tratta anche di ragazzi molto giovani e in perfetta salute fisica!

Cominciamo a descrivere come è fatto il cazzo e come avviene l’erezione. Il pene è composto essenzialmente da due sezioni cilindriche parallele, molto simili alle comuni spugne domestiche. Si chiamano corpi cavernosi del pene. Al di sotto di essi scorre il corpo spongioso (o corpo spugnoso) e all’interno di questo vi è il canale dell’uretra, da cui fuoriesce l’urina e lo sperma durante l’eiaculazione.

La parte terminale dell’asta del pene è il glande, ricco di terminazioni nervose e, per molti uomini, rappresenta la parte più sensibile allo sfregamento durante la penetrazione, mentre per altri è invece la base del pene.

Il meccanismo che porta il pene da moscio (o flaccido) alla posizione rigida ed eretta, è un meccanismo di tipo psico-fisico. È l’iniziale eccitazione mentale a fare produrre nel cervello segnali neuronali, diretti verso la zona genitale. Questi segnali provocati dall’eccitazione mentale causano il rilassamento della muscolatura liscia nei due corpi cavernosi del pene, e l’afflusso di sangue al loro interno. I corpi cavernosi trattengono il sangue come spugne e fanno gonfiare l’asta del pene, regalando così a noi maschi la tanto desiderata erezione.

Il tutto parte sempre da fattori mentali, emotivi e psicologici come:

  • la sicurezza interiore (elevata autostima sessuale);
  • l’assenza di preoccupazioni;
  • il desiderio sessuale;
  • l’eccitazione mentale che rappresenta il fattore psicologico più importante per ottenere e mantenere a lungo l’erezione del pene.

Quando il pene rimane moscio, o torna tale dopo un’iniziale erezione, rendendo così impossibile proseguire il rapporto sessuale in maniera soddisfacente, si ha il cosiddetto problema della disfunzione erettile (nel passato veniva chiamata impropriamente impotenza sessuale maschile).

La disfunzione erettile può essere causata da problemi fisici di varia natura come gli scompensi cardio-vascolari, l’ipertensione, l’ipotensione, tabagismo, alcolismo, uso di stupefacenti, obesità e sovrappeso, carenza di testosterone e ipogonadismo e altro ancora.

La causa di natura organica (ovvero il problema fisico) non è sempre localizzata nell’area genitale (come nel caso delle infiammazioni della prostata), ma può essere localizzata altrove (ad esempio essere uno scompenso cardio-vascolare dovuto a sedentarietà e tabagismo) che incide negativamente e indirettamente sul meccanismo dell’erezione, impedendo un regolare afflusso di sangue al pene.

Molto più spesso invece le cause dei problemi di erezione sono di natura psicologica, emotiva e mentale. Stress, ansia da prestazione, tensione mentale e preoccupazione durante i rapporti, impediscono il regolare meccanismo erettivo alla radice, perché non permettono al maschio di sentirsi sereno, fiducioso e molto eccitato durante il rapporto con la partner anche se ha il desiderio di fare sesso con lei.

La mancanza di serenità e di una forte eccitazione mentale pura restringe vene e capillari (vasocostrizione) e impedisce al cervello di inviare al pene i giusti segnali, che dovrebbero poi avviare l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi per portarlo in erezione.

Quindi si possono avere difficoltà di erezione a letto con la partner anche se non si hanno problemi fisici di nessun genere. Nella maggioranza dei casi, infatti, la causa del problema erettivo è di natura psicologica (blocchi mentali) e non un vero e proprio problema fisico-organico.

ESAMI E I TRATTAMENTI MEDICI PER LA DISFUNZIONE ERETTILE

Se il disturbo erettivo si presenta in modo persistente in tutte le occasioni e situazioni, quindi anche durante la masturbazione o facendosi fantasie sessuali, è meglio recarsi mal medico specialista andrologo o urologo per gli esami del caso. Lo specialista potrà effettuare sul paziente una diagnosi attraverso l’esame obiettivo, l’anamnesi, e i test diagnostici come:

  • Esami del sangue e delle urine.
  • Esami ormonali per i livelli del testosterone (ormone steroideo prodotto dai testicoli e di fondamentale importanza per il desiderio sessuale e l’eccitabilità) e dell’antigene prostatico specifico (PSA).
  • Test della tumescenza notturna.
  • Esami neurologici.
  • Ecocolordoppler penieno dinamico e Cavernosometria e arteriografia selettiva dinamica. Questi due esami vengono eseguiti iniettando nel pene con la siringa un farmaco vasodilatatore, che provoca un’erezione farmacologica in assenza di stimoli eccitativi. In questo modo, tramite l’ecografia,  viene controllata la presenza di eventuali ostruzioni nello scorrimento del sangue nei due corpi cavernosi.
  • Esplorazione rettale digitale (ERD). Per controllare lo stato della prostata e la presenza di una eventuale iperplasia prostatica, l’andrologo o l’urologo inserisce un dito nell’orifizio anale del paziente, per effettuare un controllare digitale. L’esame può essere seguito da un altro esame in cui viene inserita una sonda anale, per effettuare un’ecografia interna della prostata.
  • Domande di vario genere sull’attività sessuale del paziente, per stabilire se la difficoltà erettiva sia causata da blocchi mentali ed emotivi durante i rapporti, anziché da veri e propri problemi fisici.

Nei casi più gravi di impotenza totale permanente, si ricorre a interventi e protesi chirurgiche come:

  • La protesi idraulica peniena (pompa idraulica peniena).
  • La protesi semi-rigida peniena.

Tuttavia, si tratta di soluzioni estreme, invasive e non prive di svariate complicazioni e quindi non è molto consigliabile ricorrervi.

RIMEDI FARMACOLOGICI PER L’EREZIONE

In base all’esito degli esami medici specialistici, e in caso di disturbi di natura organica, si utilizzato trattamenti farmacologici quali:

  • Terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone sintetico in caso di ipogonadismo o di un basso livello di testosterone a causa dell’età avanzata o della sedentarietà. Il testosterone sintetico può essere causa di tumori e altre complicanze gravi.
  • Papaverina e Alprostadil (Prostaglandina E1). Sono sostanze farmacologiche vasodilatatrici da iniettare nel pene con la siringa, prima di ogni rapporto sessuale, per provocare un’erezione farmacologica. Vengono usate solo in casi estremi e possono provocare effetti collaterali.
  • Farmaci inibitori dell’enzima fosfodiesterasi PDE5. Di questa categoria di farmaci per la disfunzione erettile fanno parte il Viagra, il Cialis, il Levitra, e lo Spedra (Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil, Avanafil). Questi farmaci si presentano in pillole di differente dosaggio, da assumere sempre prima di ogni rapporto sessuale.

Riguardo i farmaci per la disfunzione erettile, come il Viagra, bisogna considerare che:

  • NON provocano l’erezione automatica e sicura del pene (come ingenuamenti molti uomini credono).
  • servono unicamente per potenziare gli effetti dell’ossido nitrico e per inibire e bloccare per alcune ore l’enzima fosfodiesterasi, che negli uomini più anziani può impedire il regolare rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi del pene e l’afflusso di sangue al suo interno.
  • Non rappresentano una cura definitiva che elimina alla radice la causa del problema erettivo. Smettendo di assumere il farmaco, prima di ogni rapporto, il disturbo erettivo si ripresenta e ci si trova nuovamente con il pene moscio davanti a lei.
  • Questi farmaci presentano controindicazioni ed effetti collaterali (chiedere sempre il parere medico prima di assumerli).
  • Se durante i rapporti sessuali l’uomo si sente teso, preoccupato o in ansia, non si può in ogni caso ottenere l’erezione nemmeno assumendo queste pillole.

PILLOLE NATURALI E INTEGRATORI per MIGLIORAre L’EREZIONE

I vari rimedi naturali, rimedi da erboristeria, piante esotiche e integratori alimentari che prometto erezioni fenomenali, aumento del testosterone e proprietà afrodisiache, non hanno nessuna efficacia nel migliorare l’erezione del pene.

I test scientifici pubblicati in rete, sui siti dove vengono vendute queste soluzioni naturali, sono sponsorizzati dalle stesse case farmaceutiche che li producono e commercializzano e di fatto non sono attendibili.

Studi indipendenti ed eseguiti con rigorosi criteri di valutazione medico-scientifica hanno dimostrano che questi rimedi naturali e integratori (spesso chiamati “Viagra Naturale”) non solo non migliorano l’erezione del pene, ma possono presentare effetti collaterali anche più gravi di quelli dei farmaci e contenere sostanze tossiche non dichiarate in etichetta. Naturale non è sempre sinonimo di sicurezza.

RIMEDI EFFICACI CONTRO IL CAZZO MOSCIO PER AVERE UN’EREZIONE SICURA

Quando il problema di erezione si presenta solo in alcune circostanze, ad esempio il pene rimane moscio solo a letto con la partner ma va regolarmente in erezione durante la masturbazione, è molto probabile che la causa del problema sia di origine mentale (stress, preoccupazione durante il rapporto, ansia da prestazione, insicurezza sessuale, eccetera).

Le terapie più comuni, presso uno psicologo o sessuologo, richiedono la partecipazione sia dell’uomo che della partner con il terapeuta e sono:

Ma non sempre è il caso di rivolgersi allo psicologo, perché molto spesso si tratta di piccoli problemi e piccoli blocchi mentali di facile soluzione che si possono risolvere in autonomia adottando le tecniche più opportune.

Seguendo i consigli e i rimedi elencati qui sotto puoi evitare tutti i fattori fisici e psicologici che possono portare a ritrovarsi con il pene moscio anziché eretto durante i rapporti, e migliorare e potenziare le cause fisiche e mentali che provocano l’erezione del pene e che la aiutano a mantenersi a lungo durante il sesso:

  • Cerca di non eccedere con il consumo di alimenti ricchi di zuccheri o troppo sale, perché portano al sovrappeso corporeo, ipertensione, ipotensione e problemi circolatori che limitano l’afflusso di sangue al pene.
  • Evita quanto puoi di consumare cibi industriali, grassi idrogenati e vegetali come la margarina per non indebolire l’apparato cardio-circolatorio.
  • Evita o limita i cibi insaccati, conservati o inscatolati e preferisci uova, pesce e carni fresche ai cibi pieni di conservanti, insaccati e salumi.
  • Non esagerare con il consumo di pasta, pane, focacce e pizza nella tua dieta. È molto meglio se consumi anche altri cereali, specie integrali; inoltre cerca di bilanciare il consumo dei carboidrati con il giusto apporto di proteine e grassi (un dietologo o nutrizionista ti può aiutare se sei in sovrappeso).
  • Frutta, verdure fresche e frutti oleosi come le noci, le mandorle e le nocciole dovrebbero essere consumate tutti i giorni, perché contengono vitamine del gruppo B, C, E e omega 3, che migliorano la fluidità del sangue e la circolazione corporea. Inoltre, cerca di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
  • L’abuso di alcolici crea scompensi circolatori ed erettivi e bere alcool prima dei rapporti sessuali può generare lievi psicosi e torpore mentale, che impediscono di avere una regolare erezione.
  • Fumare sigarette crea scompensi cardiaci, respiratori e circolatori che rendono difficile l’erezione del pene, quindi se fumi cerca di smettere, o se non ci riesci prova almeno a ridurre il numero di sigarette giornaliere.
  • Fai attività fisica con regolarità! La mancanza di movimento porta non solo a diventare più grassi, ma sopratutto a scompensi organici per l’apparato cardiaco, polmonare, ormonale e circolatorio che poi si trasformano in difficoltà di erezione. Fare attività fisica costante ti aiuterà moltissimo nel potenziare e migliorare la circolazione del sangue e innalzerà la produzione del testosterone, il quale cala molto a causa della sedentarietà.
  • Durante i rapporti sessuali essere preoccupati che il pene possa rimanere moscio, o che possa perdere la rigidità, impedisce di sentirsi sereni e fortemente eccitati. La conseguenza è che poi verrà a mancare l’afflusso di sangue al pene e non si avrà una regolare erezione. Cerca di rilassarti e di goderti il momento senza troppe aspettative e applica le strategie mentali più adatte per evitare di essere preoccupato.
  • Non affrontare i rapporti sessuali come se fossero un banco di prova, un dovere di coppia, o una dimostrazione di virilità. Gli uomini che vivono il sesso in questo modo hanno spesso problemi di erezione di natura psicologica, perché si caricano di aspettative, tensione e ansia da prestazione sessuale anziché vivere i rapporti con serenità e una forte eccitazione mentale.
  • Eleva la tua autostima sessuale e sicurezza interiore durante i rapporti con le tecniche mentali specifiche. Questo ti aiuterà moltissimo a non sentirti teso o costantemente preoccupato per lo stato della tua erezione durante i rapporti. Inoltre chi ha una forte autostima sessuale riesce a eccitarsi con maggiore forza e a ottenere erezioni più forti e più durature.
  • Utilizza le tecniche mentali per l’erezione per potenziare la tua eccitazione mentale durante il sesso con la partner. Aumentando l’eccitabilità mentale aumenterai anche la spinta di sangue nei corpi cavernosi del pene e raggiungerai sempre l’erezione più velocemente e molto più a lungo del normale, perché l’afflusso di sangue al pene viene “spinto” dal cervello quando questo è fortemente eccitato.

Detto questo, per migliorare la capacità erettiva ed avere sempre un’erezione sicura durante i rapporti, potresti utilizzare un metodo completo di tecniche mentali e fisiche in modo da potenziare sia i fattori psicologici che provocano l’erezione del pene, che i fattori fisici per mantenerla a lungo e fare sesso con più soddisfazione per entrambi i partner.

Poi ci sono i miei personalissimi consigli

…Le 5 regole d’oro per un cazzo in forma, più sano e più forte:

1) PULISCI E PROTEGGI!  I genitali sono tra gli organi più vulnerabili alle infezioni a causa delle frequenti condizioni di umido e sudato della zona, zona che senza adeguata pulizia diviene un vero paradiso per i batteri ed i funghi. Pulizia per la quale va soprattutto utilizzata acqua corrente tiepida o calda, evitando saponi alcalini e detergenti comuni, poiché alterano il pH fisiologicamente protettivo della zona. I maschietti non circoncisi dovranno sempre pulire la zona sotto il prepuzio, sede di possibile deposito di smegma. Infine, per quel che riguarda l’igiene, un consiglio ovvio e solo apparentemente ripetitivo: soprattutto (ma non solo) se si cambia spesso partner sessuali, usare sempre il PRESERVATIVO! Le malattie sessualmente trasmissibili sono sempre in agguato.

2) DEVI ESSERE DELICATO.
Sballottarlo, tirarlo, spingerlo sono atti, ovviamente, previsti durante l’atto sessuale.  Tuttavia, cercare di non esagerare: alla fin fine non è mica un osso! L’eccessiva pressione e possono causare danni fisici al pene, con possibili perdite di sensibilità a causa di eventuali danni ai nervi, o disfunzione erettile per microtraumi vascolari, fino alla tragica frattura del pene stesso. Se ti piace aggressivo e selvaggio, non dimenticate di utilizzare la lubrificazione per ridurre l’attrito.

3) ADOTTA UNO STILE DI VITA ADEGUATO!
“repetita iuvant”, smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol e adottare uno stile di vita sano e attivo sono elementi indispensabili per mantenere le vostre prestazioni sessuali. Il fumo, in particolare, risulta particolarmente nocivo perché danneggia i vasi sanguigni, impedendo in molti casi un allungamento del pene e facendo così sembrare l’organo più piccolo del dovuto.

4) MANGIA BENE
È utilissima una dieta equilibrata che comprende carboidrati, proteine, grassi e vitamine, evitando alimenti con alto contenuto di grassi. Micro-minerali come zinco e selenio sono inoltre essenziali per il corretto funzionamento sessuale e la fertilità.

5) IL RIPOSO.
Ovviamente il riposo dopo un rapporto sessuale è importante, ma anche riposare molto e bene non è secondario: avere o prendere l’abitudine di dormire almeno 8 ore per notte garantisce un maggiore rilassamento a livello del sistema nervoso centrale ed offre l’opportunità di avere un pene sempre pronto “all’uso”! Anche in considerazione del fatto che di notte si hanno almeno 3 erezioni (le cosiddette erezioni notturne), si capisce che riposare bene sia un ottimo modo per mantenere sempre allenato e tonico l’organo sessuale maschile.

Per concludere tornando al tuo caso specifico, caro NPD, io ti consiglio di frequentare le professioniste. Azzererai la preoccupazione delle brutte figure, dal momento che alle ragazze non importa nulla della tua prestazione ma solo di condurti all’eiaculazione. E soprattutto le ragazze sono eccitanti, è il loro lavoro quello di provocarti e fartelo venire duro. Lascia fare a loro e se proprio non si alza, puoi sempre leccarle, fartelo succhiare, accarezzare, farti massaggiare ecc… ce ne sono di cose belle!