AMENITA’ SESSUALI

AMENITA’ SESSUALI

Con questo articolo inauguriamo una rubrica quindicinale dedicata, come dice il titolo, alle amenità sessuali. Origini di strumenti di piacere, usi e costumi dei popoli antichi, pratiche sessuali e perversioni… mille e più curiosità verranno soddisfatte, mille e più domande avranno una risposta.
Attraverso questi articoli scopriremo che il sesso, in tutte le sue declinazioni, è parte integrante del bagaglio culturale degli esseri umani perché, come dice Philip Roth, l’esplorazione sessuale è fondamentale per comprendere e conoscere la vera essenza dell’essere umano.
E quale luogo migliore di questo blog per questo viaggio alla scoperta della nostra vera natura?
Credetemi, sarà un viaggio interessante e molto divertente per cui, senza altri indugi, prendete posto e partiamo.

Qual è un'invenzione storica dalle origini poco conosciute?

Nell'antichità, le donne che soffrivano di ansia, depressione e improvvisi cambiamenti d'umore venivano inviate dal medico. Dopo una "visita", si decideva che esse soffrivano di "isteria femminile".
Per aiutare a combattere questa malattia, furono create una serie di trattamenti, tra cui il "massaggio pelvico", con l'obiettivo di raggiungere ciò che all'epoca veniva chiamato "parossismo pelvico", ovvero un orgasmo.
Ben presto il trattamento divenne popolare, e così tante donne si recavano dal medico per essere curate che si dovette creare un'apposita apparecchiatura.

L'oggetto emetteva vibrazioni ritmiche e massaggi e, inizialmente, le donne benestanti o di buona famiglia lo conservavano nelle proprie case in caso di "scoppio di isteria".

È così che è stata creato uno dei primi vibratori della storia. Un dispositivo che viene ancora utilizzato oggi e che ovviamente ha assunto unicamente una sfumatura sessuale.
È interessante vedere come il vibratore sia emerso da un'apparente malattia e come il trattamento sia diventato rapidamente popolare.

Qual è la scuola più bella del mondo?

Esiste, nella capitale della Moldova, una scuola estremamente particolare, in cui decine di ragazze si uniscono per imparare a praticare al meglio il sesso orale.
Il corso è considerato molto serio, accoglie tutte, ragazze single, fidanzate e sposate.
Molte intraprendono questa specializzazione per "cultura personale", altre sotto sollecitazione dei propri partner.

Quale popolo antico era particolarmente libidinoso?

I babilonesi facevano sesso ovunque e in qualsiasi momento.

I babilonesi non erano timidi quando si trattava di atti che oggi verrebbero definiti "osceni"; lo facevano sempre, ovunque e con chiunque, quando volevano.
I babilonesi facevano sesso apertamente nel centro della città, o addirittura si arrampicavano su un tetto e decidevano di farlo alla vista di tutti i passanti.
A nessuno importava, poiché vigeva una cultura estremamente aperta sessualmente. Dai templi ai tetti, alla bella camera da letto vecchio stile, i babilonesi lo facevano ovunque. Si può solo immaginare un'intera città di persone che fanno sesso dappertutto: un'immagine mentale davvero bizzarra.

Perché il David di Michelangelo è così poco dotato?

Vi sono essenzialmente due spiegazioni:

  1. Innanzitutto, l'ideale di bellezza nell'antichità. Nell'antica Grecia, un pene grande era considerato un segno di stupidità, lussuria e animalismo. L'uomo greco ideale era intelligente, razionale e autorevole. Per questo motivo, le statue greche antiche raffiguravano spesso uomini con genitali piccoli. I Romani adottarono questo dettaglio. Poiché il Rinascimento si riferisce all'antichità, il pene di David è corrispondentemente piccolo.
  2. L’altro motivo è legato alla tensione di Davide. La statua mostra Davide poco prima della lotta contro il gigante Golia. L'imbragatura è già sulla sua spalla. Nonostante la postura rilassata, i segni di tensione sono chiaramente visibili nei dettagli. In una tale situazione di paura e pericolo, anche i genitali si restringono.

Michelangelo era un maestro scultore e aveva un'eccellente conoscenza dell'anatomia. Ciò è evidente anche osservando più da vicino i dettagli della statua di Davide.

La mano destra è rilassata sul fianco, ma le dita sono leggermente contratte, i muscoli dell'avambraccio sono tesi e le vene ben visibili. Anche lo sguardo lontano e le rughe sulla fronte e tra le sopracciglia riflettono la paura, così come le labbra serrate. La tensione è visibile anche nei tendini del collo.
I genitali poco sviluppati di David potrebbero quindi avere ragioni sia biologiche che estetiche. David è nudo, ha paura, è sotto stress: tutti fattori che possono ridurre le dimensioni del pene. Michelangelo ne era certamente consapevole.

Qual è stata la prova più strana mai mostrata in un'aula di tribunale?

Nel 1983, in Florida ha avuto luogo una scena inusuale. Tre ballerine erano in prova ed alcuni investigatori sotto copertura hanno visto le ballerine mostrare "un pò troppo" mentre lavoravano in un night club.
L'accusa era l'indecenza.

Le ballerine avevano violato un'ordinanza del paese che proibiva la nudità in luoghi in cui venivano serviti cibi e bevande. L'avvocato delle donne sottolineò al giudice il fatto che le donne indossassero delle mutande abbastanza larghe da non mostrare le parti del corpo che gli investigatori sotto copertura dicevano di aver visto.
Quindi l'avvocato chiese al giudice il permesso di mostrargli il balletto in questione. Il giudice non consentì la dimostrazione del ballo in camera di consiglio, temendo per la sua carriera piuttosto giovane, ma acconsentì una manifestazione in tribunale. In seguito, dichiarò che non si aspettava che le donne si esibissero durante il processo in tribunale.
La foto del fotografo del tribunale mostra ciò che accadde quel giorno nell'aula del Florida.

Due delle tre donne si voltarono verso il giudice e gli mostrarono il loro posteriore. Successivamente il giudice sentenziò che le mutande erano effettivamente di una dimensione sufficientemente grande. Questa prova inusuale scagionò le ballerine.

Insomma, cosa ne dite? Non male come assaggio, anzi, come antipasto di questa rubrica, non siete d’accordo?
Continuate a seguirci, non ve ne pentirete.
Al prossimo articolo, alle prossime Amenità sessuali!