AMENITA’ SESSUALI: TERZO EPISODIO

Passate le feste, gabbato lo santo! Ecco, questo modo di dire proverbiale un po' mi rappresenta. Insomma, vengo gentilmente ospitato in questo blog e io, per tutta risposta, salto gli appuntamenti e consegno in ritardo gli articoli programmati.
Faccio ammenda (per la seconda volta) e vi consegno il terzo episodio delle amenità, che in lungo e in largo nello spazio e nel tempo, ci consegnano un mondo a volte bizzarro, altre volte crudele, spesso divertente e talvolta amaro.
Un mondo che noi esploriamo con uno sguardo privo di pregiudizi.
Siamo come turisti curiosi e aperti che, anche di fronte alle più grandi stranezze, non fanno una piega: scattano qualche foto e passano oltre, verso altre bizzarrie che vengono servite come ad un pasto sontuoso.
Soltanto con un sorriso appena accennato, stupiti per tutto quello che questo pazzo, disarticolato e contorto mondo continua a offrirci.
Quale ex attrice di video per adulti ha sofferto molto?
Un'attrice porno afgana ha rivelato durante un'intervista con il New York Post che suo padre ha assunto un killer professionista per toglierle la vita. Yasmeena Ali è scappata di casa a 19 anni dopo che i suoi genitori hanno cercato di costringerla al matrimonio. Non passò molto tempo prima che entrasse nell'industria del porno.

Nel 2020, il padre della donna e uno dei suoi cugini sono stati arrestati nel Regno Unito dopo che un'indagine ha concluso che hanno pagato un uomo 70.000 dollari per uccidere la donna afgana. Dopo l'incidente, Yasmeena ha completamente tagliato i contatti con la sua famiglia.

"Non ho contatti [con la mia famiglia] e non mi hanno mai detto cosa pensano della mia carriera. I miei genitori mi hanno sempre inculcato la paura - di Dio, dell'inferno o della punizione. Mio padre ha minacciato di uccidermi per aver offeso l'Islam, la cultura afgana e l'onore della famiglia", ha detto Ali al giornale.
La tassa sulle tette
La "Breast Tax".
E no, non si tratta di una curiosita' buffa e clickbait.
Fu una storia molto triste.

La "tassa sul seno" era stata introdotta dal re dell'ex stato di Travancore, uno dei 550 stati principeschi che esistevano nell'India dominata dagli inglesi. Questo avvenne all'inizio del XIX secolo e durò per diversi decenni.
Le donne delle caste inferiori non avevano il permesso di coprirsi il seno e venivano pesantemente tassate se lo facevano.
Una famiglia di bassa casta:

Lo scopo della tassa sul seno era quello di mantenere la struttura delle caste.

Lo status di casta di una persona poteva essere riconosciuto solo dal suo abbigliamento.
In seguito, tuttavia, per sfuggire all'oppressione reale, le caste più basse si convertirono sempre più spesso al cristianesimo per vivere una vita onorevole Le donne convertite al cristianesimo avevano la libertà di coprirsi il seno con il kuppayam o un mantello esterno.
Famiglia cristiana:

C'è la storia di una donna coraggiosa, Nangeli, che si ribellò alla tassa sul seno.
Nangeli apparteneva alla casta degli Ezhava. La sua comunità doveva pagare la tassa insieme alle altre caste inferiori.
Tuttavia, gli abitanti del villaggio dicono che la donna ha deciso di protestare coprendosi il petto senza pagare la tassa sul seno. Si trattava di una mossa coraggiosa all'inizio del XIX secolo per una donna di casta inferiore.
Quando l'ispettore fiscale seppe che la donna si rifiutava di pagare l'imposta, si recò a casa sua per ordinarle di smettere di infrangere la legge. Ma si rifiutò comunque di pagare la tassa e si tagliò i seni per protesta.

Secondo gli abitanti del villaggio, Nangeli è morta dissanguata. Il marito, disperato, si è suicidato gettandosi nella pira dove il suo corpo è stato bruciato. La coppia non aveva figli.
Per i quattro decenni successivi si verificò un'estrema agitazione sulla questione degli indumenti esterni.
Le caste superiori non volevano che le distinzioni di casta fossero eliminate. Ritenevano che avrebbe contaminato il regno.

Sono continuate le agitazioni e le violenze contro le donne cristiane e indù delle caste inferiori e sono state incendiate diverse scuole e chiese. Diverse ondate di violenza continuarono per quattro decenni.
Nel 1859, la violenza raggiunse il suo apice quando due donne furono spogliate dei loro abiti superiori in pubblico e appese a un albero per essersi coperte il seno.
Le caste inferiori si ribellarono violentemente e iniziarono a terrorizzare i quartieri delle caste superiori e a saccheggiare i loro negozi.
Alla fine il re fu costretto ad abrogare la legge sulla Breast Tax.
Nel 1859, le donne delle caste inferiori ottennero finalmente il diritto di coprirsi il seno....
Perché le ragazze Giapponesi cercano sempre di essere così carine e perfette?
Anni fa invitai una amica al ristorante e subito mi chiese: "Può venire anche la mia coinquilina giapponese? E' da poco in Italia ed è curiosa di tutto." Si chiamava Akyko Achiko non mi ricordo, una segretaria sui 35 anni. L'avevo vista una volta di sfuggita e mi era sembrata simpatica, perché no?
La sera prefissata mi recai a casa loro con due mazzi di fiori (il gentiluomo italiano è generoso) ma la sua amica non c'era, "E dov'è?". Era in bagno a prepararsi, disse rassegnata l'amica. Ogni mattina si svegliava due ore prima infatti per prepararsi. Ogni mattina. Doveva essere sempre perfettina e visto che stasera si esce alle due ore mattutine ne ha aggiunte altre due. "Tra mezz'ora esce."
Dopo mezz'ora uscì dal bagno e io restai a bocca aperta. Davanti a me non c'era una donna di 35 anni ma una bambolina scolaretta in minigonna. (la foto è per dare l'idea)

Ricordo che al ristorante dove passava lei c'era un corridoio di silenzio. Tutti, uomini e donne, la guardavano a occhi spalancati. Nessuno osava commentare. Mangiò e bevve pochissimo solo un piattino di gnocchi. Ebbi la strana esperienza di vedere mangiare gli gnocchi con le bacchette.
Partecipava poco alla conversazione. Il suo italiano era nullo come il mio giapponese. Molto riservata e timida, ma mi dava l'idea di capire tutto. Molto attenta alla forma, da allora per me le giapponesi sono così, donne molto attente alla forma, al decoro, all'apparire. Non si capisce mai però cosa ci sta sotto, cosa pensano.
"E la tua serata poi come è finita?" Eh è passato tanto tempo e chi si rammenta più, comunque si sa che "un uomo tra due dame fa la figura del…" (non mi viene la rima)

Quale fu il Papa più perverso della storia?

Giovanni XII divenne Papa a soli 18 anni, tutto grazie alla sua potente famiglia.
L'adolescente si dimostrò sin dal principio più interessato al sesso che alla religione, al punto che la Santa Sede finì per assomigliare a un bordello.
Si diceva che i monaci locali in realtà smisero di pregare per la sua salute e iniziarono a pregare perché morisse.
In poco tempo, lo scandalo si era diffuso in tutta Europa. L'imperatore del Sacro Romano Impero scrisse per avvertire che “ti ho accusato di omicidio, spergiuro, sacrilegio [e] incesto con alcune tue parenti e due sorelle”.
Giovanni morì nel 964 d.C., apparentemente mentre faceva l'amore con una donna di nome Stefanetta. Alcuni resoconti dicono che abbia avuto un ictus per la fatica, mentre altri dicono che il marito geloso di Stefanetta irruppe nella stanza e gettò il Papa dalla finestra.