AMENITA’ SESSUALI: EPISODIO 8

Squillo di trombe e rullo di tamburi: torna, acclamato a gran voce dal popolo di Rosa Rossa, un nuovo episodio delle amenità sessuali, il luogo dove esploriamo, con l’occhio del ricercatore super-partes, le mille curiosità che riguardano il sesso e i suoi derivati.

Ci sono immagini esplicite perché anche l’occhio vuole la sua parte (lo so, è una frase fatta, ed è vera soprattutto per noi maschi) e descrizioni e racconti accurati e intriganti che ci rivelano piccoli e grandi misteri della sessualità.

Un Forse non tutti sanno che… di enigmistica memoria che disegna un panorama da esplorare centimetro per centimetro, spaziando da tette esplosive a dimensioni “penali”, da contraccettivi inaspettati a commistioni tra sacro e profano.

Probabilmente ho detto fin troppo e, visto che non voglio assolutamente privarvi del piacere di curiosare, vi lascio alla visione di questo nuovo episodio sulle amenità sessuali.

PRESERVATIVO PER LE DONNE

Molte persone si lamentano del disagio causato dai preservativi maschili, soprattutto per la perdita di lubrificazione. Io ero una di quelle persone, finché non l'ho scoperto.

Siamo così abituati all'idea che i preservativi sono solo per uso penieno che finiamo per tralasciare questa meraviglia della protezione: i preservativi per le donne.

Sono più sottili, si possono mettere ore prima del rapporto e metterli è molto più semplice di quanto sembri.

Molti uomini hanno paura di usare questo tipo di preservativo, ma vi assicuro che è molto meno fastidioso dei preservativi tradizionali. La cosa più complicata è comprarli, dato che ci sono ancora poche farmacie che offrono questo tipo di prodotto.

Seriamente, credo che la gente lo userebbe di più se sapesse quanto è più "adattabile".

ARTE SULLA VIOLENZA SULLE DONNE | DIPINTO | ''LO STUPRO'' Dipinto di Edgar Degas

The Rape, è un dipinto ad olio su tela di Edgar Degas, dipinto nel 1868-1869.

Un confronto teso tra un uomo e una donna …. una donna con una sottoveste bianca sgualcita e cadente su una delle spalle, un mantello rosso le copre simbolicamente le gambe, è seduta su una sedia, chiusa e curva su sé stessa, in un atteggiamento di impotenza, umiliazione, fragilità, arrendevolezza. Tutt’attorno piccoli elementi donano la sensazione di confusione e malessere: le forbici aperte sono abbandonate sul tavolino, il corsetto è gettato sul pavimento, il letto è immacolato. Sulla destra si trova un uomo che guarda la giovane con uno sguardo freddo e crudo, tiene le mani in tasca e le gambe divaricati per affermare la sua presenza e la sua ombra si innalza minacciosamente al di sopra della sua statura rendendolo innaturale, quasi un accessorio della stanza: un mobile o un armadio. Accortezza di Degas è il dettaglio dell’orecchio appuntito, citazione demoniaca.

LE TETTE DI SELMA

È stata votata come le migliori tette di Hollywood per tre anni consecutivi. È impressionante vista la concorrenza.

Durante una visita in Africa ha allattato un bambino la cui madre era troppo malata per svolgere il lavoro. È davvero impressionante!

E’ VERO CHE GLI ITALIANI DEL SUD CE L’HANNO PICCOLO?

Le persone del sud sono geneticamente simili a quelle del nord, ma ci sono studi a riguardo però non so quale campione abbiano preso

BHARTOLIN, SKENE E LA LUBRIFICAZIONE VAGINALE

Nei rapporti con penetrazione vaginale, il disagio causato dalla penetrazione senza che il canale vaginale sia adeguatamente lubrificato rende il resto del rapporto complicato per la persona penetrata.

Alcune donne, a causa della loro età avanzata o anche a causa dell'uso di farmaci (compresi i contraccettivi), hanno una lubrificazione compromessa del canale vaginale, e quindi l'uso di un lubrificante è essenziale.

La maggior parte delle donne, tuttavia, non ha alcuna disfunzione in termini di lubrificazione. Tuttavia, anche senza alcun problema fisico apparente, possono provare dolore durante la penetrazione a causa della scarsa lubrificazione, e in questo caso il problema di solito deriva da una penetrazione affrettata.

Cosa significa questo?

La lubrificazione della vagina dipende essenzialmente dal muco prodotto dalla cervice (prodotto in maggiore quantità durante i periodi fertili, dipendente dalla stimolazione dell'ormone estrogeno), dalla lubrificazione che proviene dal trasudato (un composto proveniente dai vasi sanguigni che stravacca la mucosa vaginale (ricordando che la vagina è densamente irrigata) e dalla lubrificazione che proviene dalle ghiandole Bhartolin e Skene, situate nel vestibolo vaginale.

Anche se una donna non ha disfunzioni importanti in questo sistema di lubrificazione, la lubrificazione può essere bassa (e la penetrazione scomoda) se non è abbastanza eccitata. Questo può essere il riflesso di una bassa libido e/o di un partner che non investe nei preliminari ed esce a penetrare il prima possibile.

A differenza degli uomini, in cui il pene diventa eretto e pronto per la penetrazione in pochi secondi, le donne hanno bisogno di almeno 12 minuti di preliminari (baci sul corpo, in bocca o sesso orale) affinché abbiano il canale vaginale lubrificato e possano essere penetrate.

Quindi, una cosa indispensabile nei rapporti è saper investire un po' di tempo prima della penetrazione creando un clima di eccitazione in cui la vagina sia abbastanza "bagnata" perché il pene non incontri resistenza (e, ovviamente, non provochi dolore) quando si penetra.

La lubrificazione vaginale è essenziale per avere un rapporto sessuale con penetrazione senza fastidi.

Quando si parla di lubrificazione, si pensa subito alle ghiandole che secernono muco. Pertanto, le pareti della vagina dovrebbero essere piene di queste ghiandole, giusto?

Sbagliato. La vagina non ha ghiandole.

Ma allora, come funziona la lubrificazione naturale del canale vaginale?

Si scopre che la vagina è un tubo muscolare e membranoso che collega due regioni dotate di ghiandole che secernono muco: il collo dell'utero (nella foto) e il vestibolo della vagina (l'ingresso del canale vaginale, circondato dalle labbra maggiori e dalle labbra minori).

La cervice è la parte più stretta dell'utero, una parte della quale sporge nella vagina (è la parte che viene analizzata per il cancro del collo dell'utero con il Pap test). Nella cervice, numerose ghiandole secernono muco direttamente nella vagina, provocandone la lubrificazione. La quantità e lo spessore del muco secreto dalla cervice dipende dalla fase del ciclo mestruale.

Nel vestibolo della vagina, a sua volta, abbiamo una coppia di ghiandole vestibolari maggiori (le "Ghiandole di Bartolino") e molte ghiandole vestibolari minori. Queste ghiandole sono responsabili della lubrificazione soprattutto del terzo iniziale del canale vaginale e l'ostruzione del dotto di uscita di quelle più grandi (di Bartolino) porta a una condizione dolorosa nota come Bartolinite, in cui il secreto della ghiandola si accumula formando una "bolla" sensibile.

CIRCONCISIONE E MASTURBAZIONE

Le persone non circoncise si masturbano in modo diverso da quelle circoncise.

Le persone non circoncise, quando stimolano il pene con la mano, proteggono il glande con il prepuzio, una struttura che lo ricopre e impedisce l'attrito diretto "mano-lingua". Gli uomini circoncisi, invece, non possedendo il prepuzio, finiscono per concentrare la masturbazione più sul corpo del pene, passando la mano con più attenzione sul glande.

In ogni caso, entrambi i gruppi sviluppano i loro metodi di masturbazione per tutta la vita senza grandi danni.

C'è una situazione, tuttavia, che richiede che la persona "impari di nuovo" a masturbarsi: quando la postectomia (rimozione del glande) avviene con l'individuo già adulto. In questi casi, generalmente conseguenti a interventi chirurgici per il trattamento della fimosi, l'individuo percepisce nel proprio corpo qualcosa di nuovo: un glande che non può essere stimolato come prima.

Il ritorno alla masturbazione e alla pratica di qualsiasi altro atto sessuale che coinvolga il pene richiede un riapprendimento di ciò che si può e non si può fare. In ogni caso, l'uso di lubrificanti per alleviare l'attrito sul glande è qualcosa che può aiutare molto nei primi tentativi.

LO SPERMA MIGLIORE

1- A ciascuno il suo:

Uno studio suggerisce che gli spermatozoi potrebbero non partire dalle stesse condizioni per fecondare un ovulo. Per ogni gene, gli spermatozoi portano un allele, che si incontrerà con gli alleli della madre per formare il DNA del bambino.

Ma lo studio ha osservato che le differenze di alleli non sono importanti solo dopo la fecondazione. Alcuni alleli possono alterare le prestazioni dei gameti, migliorando la loro capacità di fecondare.

2- Controllo di qualità:

Come si fa a sapere quale sperma arriverà al traguardo?

La ricerca ha dimostrato che, per poter fecondare, i soldatini devono mantenere intatta una proteina chiamata CatSper1. È fondamentale per il movimento e la sopravvivenza dei gameti sessuali: se viene distrutto nella corsa verso l'ovulo, gli spermatozoi non arriveranno.

3- Secondo round:

Il calo dei livelli di prolattina si pensava spiegasse la pausa che gli uomini fanno tra l'eiaculazione e il ritorno alla capacità sessuale.

Ma una nuova ricerca non ha trovato alcuna relazione con questo fenomeno. In un nuovo studio, gli scienziati hanno analizzato il comportamento sessuale dei topi e hanno aumentato artificialmente i livelli dell'ormone prolattina prima della copula. Le loro prestazioni, tuttavia, non sono cambiate.