AMENITA’ SESSUALI: EPISODIO 12
Per chi, come il sottoscritto, per una buona parte della sua vita sessuale attiva (ormai un lontano ricordo) si è dovuto accontentare del sedile posteriore della macchina (una Panda vecchio modello, qualcuno ha idea di quanto fossero scomodi i sedili posteriori?), di un pezzo di prato dietro un cespuglio, dei gradini condominiali che dal garage portavano all’ingresso dello stabile (oltre la durezza del marmo, la notevole probabilità di essere sgamati), di angoli bui e appartati di appartamenti genitoriali, di bagni, in piedi e, per fortuna, qualche volta anche di un letto, desta particolare invidia la sedia d’amore che venne progettata e realizzata per favorire i numerosi amplessi di Edoardo VII, figlio vizioso della regina Vittoria.
Insomma, imbottiture ricoperte di seta, poggiapiedi per lui e per la sventurata di turno, e una forma (ripresa poi per la progettazione dei lettini ginecologici) che aiutava, anzi, favoriva gli amplessi del molle e pingue sovrano. Ad avercene avuta una, anche portatile, forse la mia vita sessuale sarebbe stata un po' più attiva.
Bando alle lamentele e ai ricordi, e buona lettura.
La sedia d’amore di Edoardo VII, figlio della regina Vittoria.
La regina vittoria ha avuto molti figli, ma uno in particolare che divenne di fatto successore della madre, non era proprio uno stinco di santo, non che la regina sua madre non avesse avuto amanti.
Tuttavia i suoi appetiti sessuali erano molto,e sottolineo molto, esagerati, pur avendo moglie e figli, Edoardo fin da giovane ebbe molte amanti. Era anche un frequentatore assiduo di un bordello molto rinomato, LE CHABANIS.
Eccolo qui in una caricatura dell’epoca non proprio lusinghiera. Ma come dice il motto e come vedete dagli attrezzi usati per aiutarlo, la cosa è purtroppo vera.
Ma oltre alle donne, un altro suo amore era la buona cucina: non disdegnava arrosti, stufati, dolci; ciò lo rese imponente e anche molto robusto.
Questo faceva calare di molto le sue prestazioni fisiche. Idem per i rapporti sessuali, tanto che spesso per riprendersi impiegava ore. Quindi, per evitare che avesse problemi di cuore e affaticamento chiese aiuto ai suoi consiglieri per trovare una soluzione a questo spinoso problema.
Questi, grazie agli ebanisti e progettisti di corte, misero appunto quella che viene chiamata la SEDIA D’AMORE.
Edoardo VII è noto per essere stato un personaggio vivace e amante dei piaceri della vita. La SEDIA D’AMORE è solo uno dei tanti dettagli che ha contribuito a creare la sua immagine di re "bon vivant" e amante delle esperienze mondane.
Una panca imbottita e aerodinamica che permetteva al re vari amplessi, scaricando il peso sulla struttura, in modo che il re potesse avere più donne in fila senza affaticarsi per il peso.
C’è persino il poggiapiedi sia per il re che per la donna. Le imbottiture garantivano il giusto confort sia per lui che per le sue partner, visto che arrivava ad avere, nell’arco dello stesso rapporto, anche 3 partner sessuali differenti.
Insomma, abbastanza morboso a parer mio, i suoi eccessi erano già noti in gioventù.
L’opera è rivestita in seta, oro, e lacca, non c’è che dire Edoardo aveva fatto realizzare un’opera ingegneristica. E questa sedia verrà usata come modello in ginecologia; è infatti da questa sedia che presero spunto per creare le sedie adatte alle visite ginecologiche.
Finlandia e prostituzione: una curiosità pruriginosa da adottare subito
Come in gran parte dei Paesi dell’Europa occidentale, Helsinki ha adottato il modello abolizionista che non proibisce (né regolamenta) la prostituzione in sé (la vendita del proprio corpo o l’acquisto di prestazioni sessuali) ma punisce una serie di condotte legate alla prostituzione (sfruttamento, induzione, favoreggiamento, reclutamento, gestione di bordelli, ecc.)
Vi racconto di una legge che è molto lontana dal nostro immaginario collettivo e che sembra davvero non poter appartenerci, e non poter appartenere ad un paese come la Finlandia.
In Filandia, è legale poter pagare l'affitto della propria abitazione fornendo delle prestazioni sessuali al proprio padrone di casa. L'unico vincolo imposto è che entrambi siano maggiorenni.
“Blue balls”: c’ho le palle gonfie!
Con questo termine anglosassone (o inglese proprio), si intende una sensazione di forte dolore ai testicoli che può manifestarsi quando un uomo resta eccitato per troppo tempo, senza però raggiungere l'orgasmo.
Questo avviene in quanto, quando si è eccitati, aumenta il flusso sanguigno nei genitali, che aumenta il volume e produce senso di pesantezza e tensione.
Il termine esatto è ''ipertensione epididimale''.
Se ti piace scopare, alla larga da Karolin Tsarski: lei non ha bisogno di te!
Una insegnante di yoga, Karolin Tsarski, è capace di raggiungere l'orgasmo dopo pochissimi secondi senza neppure toccarsi, il tutto con il solo potere della mente.
Tutto è partito dal suo vaginismo che rende i rapporti dolorosi…
A tutto c'è una soluzione, ed in questo caso senza neanche doversi sforzare.
Stelle del porno da dimenticare: Ron Jeremy e John Holmes
Ron Jeremy era uno stronzo, certo. Uno stupratore, che poi fingeva di essere vecchio e debole per uscire di prigione. O forse è davvero vecchio e debole. John Holmes potrebbe essere stato peggio. Perché, per quanto Jeremy fosse cattivo, Jeremy non ha ucciso nessuno.
Holmes probabilmente sì. A Holmes, una delle pornostar più prolifiche della storia, fu diagnosticato l'AIDS. E, nonostante sapesse di essere malato di una patologia virale mortale, continuò a produrre film pornografici. Senza protezione, cioè, e senza informare nessuno dei suoi co-protagonisti della propria diagnosi. Così finì per infettare, e probabilmente diffondere la malattia direttamente e indirettamente tra molte altre persone nel settore. Credo che nascondere consapevolmente una diagnosi di AIDS sia anche peggio di una comune violenza o molestia: è come giocare alla roulette russa con la salute degli altri.
Nell’Oceano pacifico il miglior lavoro del mondo
In Guam, territorio sperduto nell'Oceano Pacifico, ci sono uomini preposti alla deflorazione delle vergini, perché la legge impedisce alle vergini di sposarsi.
Esistono quindi uomini che vengono pagati da altri uomini, ovvero coloro che vogliono sposare la giovane prescelta.
La storia degli "uomini preposti alla deflorazione delle vergini" in Guam è in realtà un mito. Questo racconto, secondo il quale giovani vergini nell’isola di Guam avrebbero dovuto perdere la verginità con un uomo pagato appositamente prima del matrimonio, non ha fondamento storico né culturale nelle pratiche attuali o tradizionali delle popolazioni dell'isola. Si tratta di una leggenda metropolitana che si è diffusa nel tempo, ma non corrisponde a nessuna usanza reale a Guam.
Guam, come molte altre culture, ha le sue tradizioni, ma questo specifico aspetto è un'invenzione senza base storica o culturale.
Le trans piu fighe!
Lei è Poyd Treechada, una trans tailandese (nata uomo operata in donna) famosissima in tutto il paese come attrice e donna di spettacolo.
Conosciuta anche come Treechada Petcharat, Poyd è una delle attrici e modelle transgender più famose della Thailandia. Ha recitato in diversi film, tra cui produzioni thailandesi e cinesi, ed è ammirata per la sua bellezza e il suo talento.
Come lei tante altre trans tailandesi sono incredibilmente belle e femminili. Si deve ringraziare la genetica asiatica!
Yoshi Rinrada Thurapan – Yoshi è un'attrice, modella e influencer molto popolare, conosciuta soprattutto per i ruoli in televisione e per la sua presenza sui social media.
Chalida Vijitvongthong – Conosciuta anche come Mint, è un'attrice e modella molto popolare, anche se la sua carriera è più recente rispetto ad altre.
Queste attrici sono molto apprezzate non solo in Thailandia ma anche a livello internazionale, e rappresentano voci importanti per la comunità transgender nel mondo dello spettacolo.
Fare il medico nell’800 era una professione niente male…
Fino all'inizio del XIX secolo, era del tutto comune per i medici posizionare l'orecchio direttamente sul torace esposto di una paziente per ascoltare il battito cardiaco. Lo stetoscopio non era stato ancora inventato.
Infatti, la vicinanza fisica al paziente nudo in questo metodo di esame è stata anche la ragione cruciale per lo sviluppo dello stetoscopio. Nel 1816, il medico francese René Laennec, dovendo visitare una ragazza molto procace, s’imbarazzò troppo a poggiarle l’orecchio direttamente sul seno e provò ad auscultarne il battito utilizzando dei fogli arrotolati a cilindro.
Udì il suo cuore così bene che si mise a sviluppare vari modelli di quello che sarebbe diventato l’arnese appeso al collo di tutti i dottori. I primi prototipi erano dei tubi in legno di cedro e di ebano, era lunghi 30 centimetri e il canale all'interno del cilindo non suprava i 5 mm di larghezza.
Si rese presto conto del potenziale della sua invenzione, poiché poteva sentire il battito cardiaco del paziente anche meglio di prima. Ha quindi sviluppato il primo stetoscopio. La tromba d'orecchio in legno è l'antesignana degli stetoscopi moderni e risale al 1820. Oggi può essere vista al Science Museum di Londra.
La tecnologia degli stetoscopi è stata costantemente sviluppata e oggi appartengono all'immagine di un medico, come il camice bianco e la cattiva calligrafia. Un medico che mette la testa sul petto di una giovane paziente sarebbe al massimo un molestatore sessuale.