ALFABETO DEL SESSO: LETTERA E

ALFABETO DEL SESSO: LETTERA E

Buongiorno a tutti, come di consueto, ritorno a voi con una nuova lettera del sesso. La lettera E. Come vedrete avanzando nella lettura di questo articolo, c’è tanta carne al fuoco, per usare un’espressione abusata ma decisamente esplicativa. Come di consueto, ci sarà un argomento che verrà approfondito e, guardando l’immagine che precede le mie parole, non devo neanche dirvi quale. Buona lettura e un arrivederci alla prossima lettera del sesso.

Eccitazione

L’eccitazione sessuale è l’insieme delle reazioni psicologiche e fisiologiche, alcune volontarie, altre involontarie, che nei mammiferi, compreso ovviamente l’essere umano, è propedeutico all’attività sessuale

Escort

Persona retribuita per accompagnare qualcuno in viaggio o in un’occasione pubblica; persona che, esercitando tale attività, è disponibile anche per prestazioni sessuali.

Edonismo

Concezione filosofica secondo la quale il piacere è il bene sommo dell’uomo e il suo conseguimento il fine esclusivo della vita.

Educazione sessuale

L'educazione sessuale è un termine generale che comprende vari temi e varie discipline connessi all'educazione, in modo particolare il rapporto tra i ragazzi e i coetanei (e anche con gli adulti) in periodo di maturazione sessuale, l'anatomia e la fisiologia dell'apparato genitale, i cambiamenti che avvengono durante la pubertà, la psicologia, le problematiche di tipo morale, la conoscenza delle abitudini legate all'ambiente di provenienza dei ragazzi oggetto di educazione, le curiosità dei ragazzi stessi (che abbracciano tutti gli aspetti del comportamento sessuale umano).

Eros

Eros (in greco antico: Ἔρως, Érōs) è, nella religione greca, il dio dell'amore fisico e del desiderio, in latino conosciuto come Cupido. Nella cultura greca antica l'eros è ciò che fa muovere verso qualcosa, un principio divino che spinge verso la bellezza. In ambito greco, quindi, non vi era una precisa distinzione tra «la passione d'amore e il dio che la simboleggiava».

Erotismo

L'erotismo è l'insieme delle varie manifestazioni del desiderio sessuale che attrae verso qualcuno o qualcosa e il tipo di relazione che si instaura tra i soggetti coinvolti. Secondo Platone nel momento in cui ne sentiamo la mancanza l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una calamita. Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme o separatamente, per una persona, ma anche per la sua rappresentazione (vedi ad es. la leggenda della statua di Pigmalione).

Efefilia

Forte attrazione nei confronti dei tessuti; esiste quindi il forte rischio di essere inculati anche quando si è vestiti.

Endometrio

Rivestimento interno dell’utero. Con l’avanzare del ciclo mestruale, l’endometrio diventa più spesso, preparandosi a ricevere l’ovocita fecondato.
In assenza di fecondazione, l’endometrio viene espulso col flusso mestruale.

Endometriosi

Malattia cronica e complessa, si verifica in ambito uterino nel momento in cui i globuli rossi (nel mestruo) della donna cominciano a credersi salmoni.

Erotomania

In tempo di carestia ogni buco è galleria.

Erotomane

E’ colui che manifesta l’erotomania. Maniaco del sesso, l’erotomane non può vivere se non riesce a infilare il suo strumento in qualche pertugio. O a farselo infilare.

EIACULAZIONE

L'eiaculazione è l'emissione, attraverso l'uretra, di liquido seminale (sperma) causata dalle contrazioni dei muscoli alla base del pene e dell'epididimo, in seguito al raggiungimento dell'orgasmo. Possiamo parlare di diverse modalità di eiaculazione, alcune delle quali patologiche.

Eiaculazione Astenica

Evento di eiaculazione senza orgasmo.

Eiaculazione precoce

Costituisce la più frequente disfunzione sessuale maschile, che si manifesta con una scarsa capacità di controllare l’eiaculazione. Secondo recenti indagini, sembra che essa interessi circa un terzo degli uomini sessualmente attivi.
Coloro che sono affetti da questo disturbo, una volta eccitati sessualmente, possono eiaculare prima della penetrazione o nel momento della penetrazione (casi più gravi), oppure subito dopo la penetrazione.
Le cause della eiaculazione precoce possono essere psicologiche od organiche: esse vanno comunque affrontate con l’aiuto dell’andrologo.

Eiaculazione Retrograda

Disturbo dell’eiaculazione di origine organica (diabete, malattie neurologiche, alcuni farmaci), per cui il liquido seminale non viene espulso in avanti, ma si riversa nella vescica invece che nell’uretra.

Eiaculazione ritardata

Quando, durante un atto sessuale di qualsiasi tipo, il tempo di eiaculazione è molto lungo. Non esistono parametri precisi per capire quando un’eiaculazione è precoce o ritardata. In genere la durata corretta dipende dal buon esito che esso ha per entrambi i partner coinvolti.

Emissione Notturna

Fuoriuscita involontaria di liquido seminale durante il sonno. Molto comune in giovane età.

Erezione

Meccanismo per cui i tessuti spugnosi di cui è costituito il pene si riempiono di sangue, provocando l’aumento di volume e l’irrigidimento del pene stesso, per renderlo adatto ad essere introdotto nella vagina.

Ermafroditismo

Rientra tra le anomalie della differenziazione sessuale. Un individuo ermafrodita, o intersessuale, può presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili che femminili.

Erogeno

Che provoca sensazioni piacevoli di tipo sessuale. Si usa suddividere in erogeno primario, secondario e terziario a seconda dell’implicazione diretta della zona con gli organi sessuali.

Escissione

L’asportazione del clitoride praticata come forma rituale presso alcune Popolazioni.

Estrogeno

Uno degli ormoni che regolano lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie della donna e che svolge un ruolo importante nella riproduzione.

Eterosessuale

Si dice di un individuo che privilegia rapporti sessuali con persone del genere sessuale opposto.

ESIBIZIONISMO SESSUAL

Si può definire come un "impulso, prevalente nel maschio, a esporre i propri genitali con lo scopo di suscitare una reazione di sorpresa, di terrore e di disgusto. Freud, che rubrica l'esibizionismo tra le aberrazioni sessuali, lo considera normale nei bambini, mentre lo interpreta, negli adulti, come una difesa patologica che ha lo scopo di ottenere l'attenzione e la considerazione degli altri. L'esibizionista, infatti, incapace di realizzare un rapporto sessuale con una donna, cerca, con una componente sadica e punitiva, nella reazione di spavento che suscita, una conferma illusoria della sua virilità".

L’esibizionismo è una problematica psichiatrica sessuale che rientra nelle parafilie, disturbo della propria sessualità caratterizzato da pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti.

Per parlare di disturbo esibizionistico, di una vera e propria patologia, significa che l’individuo ha messo in atto questi desideri sessuali a discapito di un’altra persona non consenziente (in età prepuberale o fisicamente matura) oppure i desideri o le fantasie sessuali causano significativo disagio soggettivo (per es., senso di colpa, vergogna, intensa frustrazione sessuale, solitudine) o compromissione del suo funzionamento familiare, sociale e lavorativo.

Sviluppo e decorso

I maschi adulti con disturbo esibizionistico riferiscono di essere diventati consapevoli del proprio interesse sessuale per esibire i genitali a persone a loro insaputa spesso durante l’adolescenza, un po’ dopo l’interesse sessuale per le femmine o i maschi. Tuttavia, negli adolescenti può essere difficile differenziare i comportamenti esibizionistici da una curiosità sessuale adeguata all’età.

Il decorso del disturbo può variare con l’età. Come per le altre preferenze sessuali, l’avanzamento dell’età può essere associato alla diminuzione di comportamento e preferenze sessuali esibizionistici.

Simone e Francesco

Simone viaggia spesso per lavoro e trascorre molto del suo tempo in hotel. Non importa in quale città si trovi, ma a volte avverte un forte bisogno di attirare l’attenzione che lo spinge a mettersi nudo, in piedi, nelle camere d’albergo dove ci sono grandi finestre. Mentre sta lì, spera che qualcuna passi e si accorga di lui.

Francesco, è un business manager e, finito il lavoro, spesso si reca in auto fuori dalle palestre della città. Ogni volta ne sceglie una diversa e sta lì in attesa che passino le ragazze all’uscita della lezione, sperando che lo vedano mentre si masturba nella sua auto.

Entrambi, S e F, rientrano nella descrizione esibizionismo: esposizione dei propri genitali ad estranei non consenzienti e in situazioni inappropriate. L’uomo o la donna esibizionista in alcuni casi potrebbe anche masturbarsi (o fantasticare sulla masturbazione) mentre espone i propri organi sessuali, ma senza alcuna intenzione di attività sessuale verso l’estraneo. L’individuo è spesso consapevole del suo desiderio di spaventare e/o di turbare la vittima e in alcuni casi può arrivare a fantasticare che l’osservatore si ecciterà sessualmente.

Dietro il comportamento dell’esibizionista si può nascondere il desiderio di imporre le proprie condizioni e le proprie regole alla vittima designata. Ciò porta l’esibizionista a trasformare la persona in un “oggetto” verso cui proiettare i propri impulsi mentre dall’altro lato, la vittima subisce e avverte l’atto del parafiliaco come un’imposizione, come un atto violento in quanto non ricercato, non scelto e non voluto.

L’uomo e la donna esibizionisti

L’esibizionista è tipicamente di sesso maschile, e la vittima di solito è una femmina (adulto o bambino) che non conosce, spesso ignara. Esistono però anche casi di donne esibizioniste.

Il disturbo esibizionistico è altamente raro nelle femmine, mentre singoli atti esibizionistici che provocano eccitazione sessuale potrebbero verificarsi con una frequenza che, nelle donne, raggiunge la metà di quella degli uomini.

In alcuni casi, il comportamento dell’esibizionista può diventare la principale pulsione sessuale nella vita dell’individuo.

L’insorgenza del problema avviene generalmente prima dei 18 anni, anche se può manifestarsi successivamente.

Si può parlare di esibizionismo quando:

vi è un’eccitazione sessuale direttamente connessa a sorprendere (creare un effetto shock) la vittima;

la vittima non è consenziente;

non vi è desiderio di contatto sessuale;

Per fare una diagnosi clinica è necessario che il problema si manifesti per un periodo di almeno sei mesi, e che siano ricorrenti comportamenti sessualmente eccitanti che coinvolgono l’esposizione dei genitali a uno o più sconosciuti ignari. Inoltre la persona che mette in atto questi impulsi sessuali deve causare notevole disagio o difficoltà relazionali sul posto di lavoro o in situazioni sociali quotidiane. In ogni caso per una diagnosi più accurata è opportuno rivolgersi ad un esperto in questo tipo di problematiche.

Esibizionismo: possibili cause

Il comportamento dell’esibizionista potrebbe derivare da modelli comportamentali inappropriati legati alla sfera sessuale, di cui si è stati vittima o a cui si è assistito nell’infanzia. In questi casi il bambino potrebbe aver imparato ad imitare il comportamento e ricevuto successivamente un rinforzo per quel comportamento.

Anche l’abuso emotivo nell’infanzia e le disfunzioni familiari sono entrambi fattori di rischio significativi nello sviluppo dell’esibizionismo.

In molti casi sono state trovate anche delle cause biologiche associate ad insoliti livelli di testosterone che possono portare a sviluppare comportamenti sessuali devianti.

Tipologie di esibizionismo

Esistono vari tipi di comportamento classificati come esibizionismo, di seguito i più frequenti:

· l’atto di sollevare la gonna, quando non si porta la biancheria intima, per esporre i genitali (anasyrma);

· l’atto di mostrare i seni nudi femminili con un lifting giù per la camicia e/o reggiseno o l’esposizione dei genitali maschili o femminili (lampeggiante);

· l’atto di guardarsi durante un atto sessuale per produrre eccitazione sessuale (martymachlia);

· l’atto di mostrare le natiche nude tirando giù i pantaloni e la biancheria intima (mooning), spesso fatto per umorismo, denigrazione, o presa in giro;

· l’atto di girare nudi per un luogo pubblico, con il solo intento di creare uno shock (streaking);

· l’atto di mostrare la nudità del partner al voyerismo altrui (candaulesimo);

· l’atto di mostrare foto di uomini o donne nude che si appaiono su superfici riflettenti (reflectoporn);

· l’atto di pronunciare frasi oscene al telefono per ottenere un’eccitazione (scatologia telefonica).

In diversi casi si possono trattare dei casi di esibizionismo con risultati soddisfacenti attraverso la psicoterapia breve strategica mediante prescrizioni che hanno permesso di contenere il disturbo, insegnando a gestire le pulsioni e spostandole verso altre forme meno dannose.

In una ricerca condotta su un campione di 185 esibizionisti è stato chiesto: “Come vorresti che reagisse una persona nel momento in cui esponi i tuoi genitali a lui o lei?”. Le risposte più comuni sono state “Che mi chiedesse di avere rapporti sessuali”, seguito da “Nessuna reazione”, “Che mi mostrasse a sua volta le sue parti intime”, “Con ammirazione”, e “Con qualsiasi reazione”. Solo pochissimi esibizionisti hanno scelto “Con rabbia e disgusto” o “paura”. Questo dimostra, come chi adotta comportamenti di questo tipo, ha difficoltà ad empatizzare con l’altro/a. Per questo motivo, il trattamento, si basa anche sul cercare di potenziare l’identificazione empatica, al fine di rendere consapevole l’esibizionista del punto di vista della vittima e ad identificarsi con questa per capire il danno.

In fase di terapia viene quindi insegnato come i loro pensieri hanno effetto sulle loro emozioni, e come le emozioni negative possono portare a comportamenti sessuali devianti. Inoltre, si lavora sulle giustificazioni che spingono a far perdurare il comportamento inappropriato.

Anche la terapia di gruppo può essere molto di aiuto, grazie all’esperienza di confronto con altri che soffrono dello stesso problema. In questi casi spesso si fa riferimento ai gruppi di sostegno dei dodici-passi (come per i Dipendenti da Sesso Anonimi).

3 strategie per iniziare ad affrontare l’esibizionismo

Per cominciare ad affrontare concretamente il problema:

1. Puntate ai piaceri alternativi: provate a riflettere su quali “piaceri” alternativi potrebbero darvi emozioni così intense, come quelle sperimentate quando agite il vostro esibizionismo, se ad un certo punto non esistesse più questo. Fate un elenco di questi piaceri alternativi, che comunque dovranno essere più funzionali (es. fare un viaggio particolare, andare a vedere una partita importante, passare una serata con amici, etc.) e iniziate a mettere in pratica quanto scritto.

2. Educatevi a gestire la pulsione: quando iniziate avvertire la pulsione a praticare l’esibizionismo, provate a spostarla in avanti, rispondendovi: “lo farà in un altro momento”. Nel frattempo cercate di fare altro, come dedicarvi ai piaceri individuati precedentemente. Questo dovrebbe aiutarvi a far scemare la pulsione da un lato e dall’altro a farvi godere di un piacere differente.

3. Acquisite consapevolezza: nel momento preciso in cui arriva la pulsione, provate a segnare su un foglio le sensazioni e le emozioni che provate. Questo vi aiuterà a razionalizzare evitando così di farvi trascinare dall’istinto del momento.

4. Se notate che la vostra pulsione è eccessiva, rivolgetevi ad uno psicologo psicoterapeuta esperto in sessuologia, in modo che possa aiutarvi a gestire il problema evitando così che possa creare problemi a voi e agli altri.

Il maschio esibizionista è un penoso scherzo di natura. Crede di spaventare la donna con il suo priapismo, ma in realtà è lui ad averne una paura birbona. Per cui cerca di giocare d'anticipo. Ma basta che lei sia sufficientemente fredda da stare al gioco e finga di accettare l'avance per vedere il poveretto scappare con la coda fra le gambe e l'uccello floscio. Non è un caso che l'esibizionista prediliga le bambine e sia un inesausto frequentatore di scuole elementari e medie, Perché così sta sul sicuro.

Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

Infine, se sei un assiduo frequentatore del nostro sito, se sei un autentico erotomane (termine con cui alla fine della lettura di questo articolo hai già preso confidenza) e hai voglia di osservare alcune ragazze “esibizioniste” non farti sfuggire le webcam di RR

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