12 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEL “PROGRAMA”.

12 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEL “PROGRAMA”.

Qualche giorno fa mi è venuta la curiosità di sapere quante sono, attualmente, le Giornate Mondiali. Così, sono andato sul sito “giornatemondiali.it” e ho scoperto che sono, al momento, 160.

Capite? Ci sono 160 giornate mondiali per tutelare l’ambiente, gli animali, gli esseri umani, per ricordare eventi drammatici e/o catastrofici, giornate per proteggere un elemento naturale, per proteggere una singola specie a rischio estinzione e fragili comunità rurali.

Queste sono ricorrenze che si ripetono annualmente su scala globale, come delle festività ricorrenti.

Tanto per fare alcuni esempi curiosi, esistono:

La Giornata Internazionale dell’Educazione;

La Giornata Mondiale delle Zone Umide;

La Giornata Mondiale delle Balene;

La Giornata Mondiale dell’Orso Polare;

La Giornata Mondiale del Passero;

La Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci;

La Giornata Mondiale della Semina;

La Giornata Mondiale dell’Acqua;

La Giornata Mondiale dell’Azione per i Fiumi;

La Giornata Mondiale del Tonno;

La Giornata Mondiale del Pinguino;

E persino la Giornata della Carbonara!

Ora, visto che non voglio che questo articolo diventi un mero noioso elenco, vi invito, per soddisfare la vostra curiosità, ad andare sul sito “giornatemondiali.it” dove potrete trovare il calendario completo delle 160 Giornate Mondiali.

Dopo aver completato l’amena lettura, e ispirato dalla Giornata Mondiale delle Zone Umide,  mi sono detto: perché non istituire una giornata mondiale che celebri e tuteli altre particolari zone umide (sapete bene a cosa mi riferisco, ovviamente), tipo la Giornata Mondiale del “programa”, ossia della marchetta per intenderci.

Mi informano ci sia già la Giornata Mondiale contro la violenza sulle persone che svolgono lavoro sessuale, il 17 dicembre. E il 2 giugno si celebra addirittura il Sex Workers Day. Si chiamava in origine International Whore's' Day, il giorno delle prostitute, poi evoluto in Sex Workers Day, la giornata internazionale delle lavoratrici e lavoratori del sesso. Cade ogni anno il 2 giugno, in concomitanza alla Festa della Repubblica italiana. Per dovere di completezza citiamo anche il 3 marzo, giornata internazionale per i diritti di chi fa sex work.

Parrebbe che il calendario sia già fitto ed esaustivo ma sapete che c’è? Per una volta non mi fotto ma me ne fotto e ugualmente il 12 dicembre decidiamo che sia una data in cui commemorare qualcosa di diverso, vitale. Una festa e non un’occasione per ribadire l’assoluta necessità di una regolamentazione della prostituzione o dell’importanza di proteggere le tante lavoratrici di questo settore (in Italia se ne calcolano almeno 200mila, più di avvocati e di muratori per intenderci), esposte di continuo non solo al pubblico ludibrio ma a mille pericoli i peggiori dei quali legati alla presenza intorno a loro dell’animale più feroce del pianeta, l’uomo.

Stappiamo allora una bottiglia di Krug e puntiamo nuovamente il riflettore al neon sul 12 dicembre! E facciamo festa, godiamocela fino a in fondo, davanti e dietro sopra e sotto! Perchè si chiama “programa”? Viene dal Brasile, paese allegro in cui la sex worker si chiama “garota de programa”.

Perché ho scelto il Brasile? Oltreche per omaggiare le migliaia di bellezze che hanno allietato le ore grigie del nostro paese, anche per portare a questa giornata l’idea di colore, di musica e di allegria appunto che la nazione verdeoro si porta con sè. Per dissolvere così almeno per un giorno quest’aura negativa, criminale, immorale, triste che avvolge il fenomeno del lenocinio.

Pensate, una intera giornata, che dico, un mese, anzi, un anno dedicato al sex working in tutto il mondo. Già, perché se un argomento è particolarmente sentito dalla popolazione mondiale, la sua ricorrenza può essere estesa ben aldilà della singola giornata.

E il Puttanesimo, quasi una religione, conta miliardi di devoti sparsi su tutto il globo terracqueo. Per cui possiamo affermare che è un argomento molto sentito in giro per il mondo, come tutte le religioni che sono nate da particolari esigenze naturali.

Lo so, le Giornate Mondiali sono frutto del lavoro di molte associazioni senza scopo di lucro e per diventare tali devono essere approvare dal Consiglio Generale delle Nazioni Unite.

Ma chi se ne frega! Istituiamo ufficialmente, alla presenza virtuale di Voi lettori, della mia governante Giuditta che intanto mi lucida casa e di nessun altro, la Giornata Mondiale di questo Mercimonio, del Puttanesimo, delle “accompagnatrici sex workers garotas de programa” e dichiaro che si festeggerà, simbolicamente, il 12 dicembre, anche se, come già detto, data la particolare importanza dell’argomento sotto tutela, la sua influenza sarà estesa all’intero anno.

Sono fiducioso del fatto che, anche senza l’ufficialità che solo l’ONU può conferire, tale Giornata sarà sicuramente celebrata con devozione e passione, perché protegge il diritto al piacere e alla soddisfazione della libido.

Esorto tutte le persone interessate come prestatori d’opera a offrire le loro prestazioni con entusiasmo e passione, ricorrendo anche, almeno nella giornata del 12 dicembre, a offerte speciali e pacchetti promozionali, che non suggerirò perché potrei anche essere denunciato, ma che sono certo che chiunque potrà capirli usando un minimo di immaginazione ed esperienza.

Un’altra cosa che tenevo a rimarcare è che, in concomitanza della giornata mondiale del “Programa”, chiunque (privato cittadino, associazione, comitato di quartiere, consiglio condominiale e quant’altro) può sentirsi libero di organizzare eventi speciali anche senza avvertire l’associazione (nello specifico, RR) che ha istituito la giornata mondiale.

Ho scelto la data del 12 dicembre, perché in quel giorno si riunirà, per un pranzo frugale, il Consiglio direttivo del sito, pranzo al quale sono stato carinamente invitato, quale più prolifico autore di questo blog.

Quale migliore occasione, dunque, per ufficializzare e celebrare degnamente questa Giornata Mondiale.

Leveremo i calici e il tintinnio del vetro contro il vetro costituirà l’imprimatur ufficiale che istituirà, con solenne ufficialità, la Giornata Mondiale del Programa.

Infine, come chiusura, invito tutti voi fruitori del blog e di questo sito a essere generosi, partecipativi e attivi, con l’augurio che tale attitudine si mantenga costante per tutti i 365 giorni dell’anno.

Buona Giornata Mondiale del “PROGRAMA” a tutti voi!